I bianconeri sono stati sorprendentemente eliminati dal Bienne (0-2). La formazione di Promotion League vola in semifinale.
Dopo tre finali di fila, il Lugano non potrà andare a Berna a giocarsi la finalissima di Coppa Svizzera del 2025.
In occasione del match valido per i quarti di finale, i bianconeri sono infatti stati clamorosamente eliminati dalla competizione per mano del Bienne, che milita in Promotion League, ovvero due categorie di livello inferiore rispetto ai rivali di serata. I seelanders hanno così colto una storica qualificazione al penultimo atto, misurandosi alla perfezione contro un avversario della massima serie svizzera e imponendosi alla fine con il punteggio di 2-0.
Nella circostanza Mattia Croci-Torti non ha potuto beneficiare dei servigi di Bottani, Valenzuela, Aliseda, Marques, Bislimi e Grgic. Così, in terra bernese, il coach ticinese ha dato spazio ad alcune "seconde linee", optando per l'innesto di Osigwe fra i pali mentre sulla linea difensiva si sono posizionati Arigoni, El Wafi, Papadopoulos e Brault-Guillard. In mezzo al campo largo invece a Doumbia, Dos Santos e Macek a supporto di Mahou, Vladi e Cimignani.
Per la cronaca i sottocenerini - che torneranno in campo domenica pomeriggio a Cornaredo contro lo Zurigo (ore 14.15) - hanno disputato una partita un po‘ sotto tono rispetto al solito, anche perché si sono dovuti confrontare contro un avversario motivato a continuare il proprio sogno. Nel primo tempo gli ospiti non sono mai stati veramente in grado di impensierire la retroguardia locale, mentre dal canto loro i bernesi si sono difesi con ordine riuscendo a non capitolare nei primi 45’. Nella ripresa il Crus ha deciso di affidarsi all'artiglieria pesante, inserendo sul terreno di gioco Steffen e Zanotti, ma nonostante questo sono stati i padroni di casa a trovare il sorprendente vantaggio con Dzonlagic al 69‘’. A quel punto il mister ticinese ha buttato nella mischia anche Koutsias e Belhadj, ma non è bastato per bucare l'estremo difensore avversario. Al contrario, dopo l'assedio finale dei sottocenerini, il Bienne ha trovato in contropiede - e a porta vuota - il definitivo 2-0 grazie al guizzo di Sartoretti (95‘).
Ricordiamo che nel loro percorso i ticinesi avevano eliminato nell'ordine Brühl (7-1), Rapperswil (3-1) e Yverdon (2-0), mentre i seelanders si erano dapprima sbarazzati del Neuchâtel Xamax (2-1), per poi avere la meglio su Besa (6-1) e Langenthal (6-0).
Da segnalare che nella serata odierna anche il Basilea è volato in semifinale. I renani hanno infatti espugnato il campo dell'Etoile Carouge in rimonta, imponendosi 3-1 in trasferta. La squadra ginevrina ha accarezzato la qualificazione per lunghi tratti dell'incontro poiché fino all'84’ conduceva 1-0 (rete di Correia al 55‘). In seguito gli ospiti hanno realizzato tre reti nel giro di 5’ con Sigua (84‘) e Kevin (85’ e 88‘), con quest'ultimo autore di una doppietta.
Oltre a Lugano e Basilea, rammentiamo che anche il Losanna aveva già staccato il pass per il turno successivo, in virtù del successo maturato ai rigori ieri sera contro il Bellinzona. Il quadro dei quarti di finale si completerà con il big match fra Zurigo e Young Boys, in programma domani sera al Letzigrund (ore 20.30).
Bienne - Lugano (0-0) 2-0
Reti: 69’ Dzonlagic 1-0; 95‘ Sartoretti 2-0.
Lugano: Osigwe; Arigoni (73’ Przybylko), El Wafi, Papadopoulos, Brault-Guillard (64‘ Zanotti); Doumbia, Dos Santos (73’ Belhadj), Macek; Mahou, Vladi (77‘ Koutsias), Cimignani (64’ Steffen).
Arbitro: Horisberger