CALCIO

Luis Rubiales condannato a 10'800 euro di multa

Il tribunale lo ha ritenuto colpevole di aggressione sessuale per il bacio strappato a Jenni Hermoso, ma non di pressioni per coprire lo scandalo

20 febbraio 2025
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L'ex capo della Federcalcio spagnola Luis Rubiales è stato multato giovedì di 10'800 euro per aggressione sessuale. Nel 2023 aveva costretto Jenni Hermoso a un bacio non consensuale. Tuttavia, Rubiales è stato assolto dall'accusa di aver fatto pressioni sulla giocatrice per coprire lo scandalo, così come i suoi tre coimputati, l'ex allenatore Jorge Vilda e due membri anziani della federazione. Questi ultimi erano sotto processo solo per questa accusa.

Il pubblico ministero aveva chiesto due anni e mezzo di reclusione per l'ex presidente della Federcalcio spagnola (Rfef): un anno per la violenza sessuale e un anno e mezzo per le pressioni esercitate su Hermoso al fine di minimizzare la gravità dell'atto. L'Alta corte nazionale “ha condannato l'ex presidente della Reale federazione spagnola di calcio, Luis Rubiales, a una multa di 18 mesi, con una tariffa giornaliera di 20 euro, per il reato di aggressione sessuale”, secondo un comunicato consultato dall'Afp. Gli è stato inoltre vietato di avvicinarsi a Jenni Hermoso a meno di 200 metri e di comunicare con lei per un anno.

Al termine del processo, Marta Durántez Gil, in rappresentanza dell'ufficio del pubblico ministero, ha dichiarato che “non c'è dubbio” che Luis Rubiales abbia forzato un bacio non consensuale nei confronti di Jenni Hermoso, durante la cerimonia di consegna della Coppa del mondo appena vinta dalla Nazionale spagnola ai Mondiali in Australia il 20 agosto 2023.

Posta a simbolo della lotta contro il sessismo nello sport, Jenni Hermoso ha ribadito all'apertura del processo, il 3 febbraio, di non aver mai dato il suo consenso e ha detto di essersi sentita “non rispettata” come donna. La capocannoniera della Nazionale ha anche descritto le “innumerevoli” pressioni a cui è stata sottoposta in seguito per coprire lo scandalo.

In tribunale, presso l'Alta corte nazionale di San Fernando de Henares, nei pressi di Madrid, l'ex boss del calcio spagnolo ha mantenuto la sua posizione, affermando di essere “assolutamente sicuro” che Jenni Hermoso avesse acconsentito al bacio e negando qualsiasi pressione. Il suo avvocato, Olga Tabau Martínez, ha chiesto l'assoluzione, parlando di una condotta “inappropriata”, ma non “criminale”. Ha inoltre respinto qualsiasi forma di coercizione da parte sua, ossia l'uso della forza o di minacce nei confronti dell'aggredita, di cui era il superiore.