CALCIO

Lucerna affossato, il Lugano torna a convincere

In rete nella ripresa con Cimignani e Belhadj, i bianconeri vincono con pieno merito e trascorrono la notte in vetta alla classifica

In sintesi:
  • Gli spettatori presenti a Cornaredo sono stati 4’047
(Il colpo di testa con il quale Cimignani sblocca il risultato)
15 febbraio 2025
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La sfida con il Lucerna rappresentava un test importante per un Lugano sin qui piuttosto incerto in questo scorcio di 2025. Il successo, dopo la sconfitta con il San Gallo e il pareggio con il Grasshopper, è stato limpido e meritato, sancito da due reti nella ripresa, ma costruito già nel primo tempo, quando i bianconeri sono stati fermati soltanto da un pizzico di sfortuna. Tre punti che permettono al Lugano di scalzare (almeno per una notte) il Basilea dalla vetta della classifica di Super League, ma soprattutto un successo che cancella molte delle domande venute a galla in queste prime settimane del nuovo anno.

La partita

Croci-Torti è costretto a mettere in campo un undici con diverse assenze, a partire da quella di Mattia Zanotti (ammalato) che contribuisce a “mutilare” la fascia destra, visto che Renato Steffen, appena tornato a disposizione dopo un infortunio di diverse settimane, parte precauzionalmente dalla panchina. A tener compagnia ad Aliseda e Marques, sulla lista degli infortunati ci finisce pure Valenzuela. Così, Brault-Guillard eredita la fascia di destra, con Hajdari braccetto di sinistra nella difesa a tre, Con Cimignan i e Brault-Guillard nel ruolo di quinti. Davanti, Bottani a supportare Koutsias che si è ormai conquistato i galloni da titolare.

Il Lugano inizia con personalità, nel tentativo di prendere immediatamente in mano le redini del gioco. Nei primi dieci minuti le occasioni per impensierire Loretz sono soltanto potenziali, ma per lo meno dimostrano il giusto approccio mentale. Al 15’ la prima vera (e grossa) opportunità sul conto dei padroni di casa. Su un traversone di Brault-Guillard, Loretz esce in anticipo su Koutsias, la palla finisce dalle parti di Bottani che d’istinto prova la deviazione aerea, ma la sua iniziativa si spegne sul palo della porta vuota lucernese.

Trascorre un altro quarto d’ora nel quale i padroni di casa mantengono il controllo del gioco pur senza infierire, poi allo scoccare della mezz’ora vanno di nuovo a un passo dal gol del vantaggio: cross basso e teso di Papadopoulos sul quale si avventa Bottani per la deviazione da due metri, deviazione che però si infrange sul corpo di Loretz. Dal profilo offensivo, la prima mezz’ora del Lucerna sta tutta in una conclusione di Klidje da fuori area, con palla che si spegne sul fondo, tra la linea verticale dell’area di rigore e quella laterale del rettangolo di gioco.

Passano altri dieci minuti e al 40’ il Lugano costruisce una di quelle azioni che 99 volte su 100 si concludono in gol: il tiro al volo di Bottani da dentro l’area di rigore colpisce prima la traversa, poi il palo, rimbalza sulla linea di porta e ritorna in gioco. Koutsias, ben appostato, tocca in rete per il gol del presunto vantaggio, ma l’entusiasmo viene subito smorzato dall’arbitro Cibelli che annulla per fuorigioco. In effetti, al momento della conclusione di Bottani, il giovane attaccante greco si trovava al di là dell’ultimo difensore lucernese. In 45’, dunque, Bottani si è creato tre grossissime opportunità per portare in vantaggio i suoi, ma in saccoccia gli sono rimasti soltanto due pali e una traversa.

Il canovaccio con cui inizia la ripresa è lo stesso del primo tempo, con il Lugano all’attacco alla ricerca del gol del vantaggio. Al 50’ altra ghiotta opportunità: centro di Cimignani e Bislimi sul primo palo devia di testa, ma Loretz ci arriva per deviare in corner. Comprensibile la pallonata di frustrazione che il numero 25 bianconero, da tempo alla ricerca del gol perduto, scaglia contro i cartelloni pubblicitari.

Al 63’ anche il Lucerna si fa vedere sul fronte offensivo. Discesa sulla fascia sinistra di Spadanuda e conclusione tra le braccia di Saipi, mentre un minuto più tardi il tiro di Klidje, parato a terra dal portiere bianconero, è assai più pericoloso.

Al 65’ Croci-Torti manda in campo Mahou al posto di Brault-Guillard e il francese si erge subito a protagonista: dribbling sulla fascia sinistra e traversone sul quale svetta il connazionale Cimignani che con un perentorio stacco insacca di testa la sua terza rete del 2025. Passato in svantaggio, la reazione del Lucerna c’è nell’atteggiamento, ma non nei risultati e si concretizza soltanto con un paio di acrobatiche rovesciate di Klidje, per altro fuori misura. Al 78’ Croci-Torti toglie Bottani e Cimignani per dare spazio a Dos Santos e Arigoni, all’esordio dal suo ritorno all’ovile dopo l’esperienza con i Chicago Fire.

E allora, se il Lucerna non riesce a forzare la mano nel tentativo di pareggiare, i padroni di casa ne approfittano per mettere al sicuro capra e cavoli. All'89’, Dos Santos si libera in dribbling sulla fascia sinistra, va verso il fondo, vede l’inserimento di Belhadj e lo serve al limite dell’area: il tunisino controlla di destro, si mette il pallone sul sinistro e lascia partire una conclusione sulla quale Loretz nulla può.

Nei minuti di recupero ci prova ancora Klidje (parata a terra di Saipi), ma il risultato non cambia più e il Lugano torna a ottenere un convincente successo contro una pretendente al titolo e, almeno per una notte, si ritrova di nuovo in vetta alla classifica.

Lugano - Lucerna (0-0) 2-0

Reti: 67’ Cimignani 1-0. 89’ Belhadj 2-0

Lugano: Saipi; Papadopoulos, Mai, Hajdari; Brault-Guillard (65’ Mahou), Bislimi, Grgic, Belhadj (91’ Doumbia), Cimignani (78’ Arigoni); Bottani (78’ Dos Santos), Koutsias (91’ Vladi)

Lucerna: Loretz; Ottiger, Knezevic, Freimann, Ciganiks; Winkler (80’ Karweina), Stankovic, Dorn; Rudhani (57’ Spadanuda); Klidje, Villiger (65’ Grbic)

Arbitro: Cibelli

Note: 4047 spettatori. Lugano privo di Aliseda, Steffen, Marques, Valenzuela (infortunati), Zanotti (ammalato); Lucerna senza Beka, Beloko, Osuwu e Chader (infortunati). Ammoniti: 42’ Rrudhani. 69’ Stankovic. 82’ Hajdari. 87’ Dorn