Il 36enne, ex calciatore di Roma e Inter, è stato fermato nell'ambito di una vasta indagine sulla criminalità organizzata
Radja Nainggolan è stato arrestato dalla polizia di Bruxelles nell'ambito di un'indagine sul traffico di cocaina. Lo riporta la stampa belga. Il suo arresto è da ricondurre a un'indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sullo spaccio di cocaina in Belgio.
Il centrocampista belga, 36 anni, ex di Roma e Inter, è passato martedì scorso al Lokeren-Temse, squadra di seconda divisione della sua terra natale.
Il profilo di Nainggolan è quello di un grande calciatore che ha però un passato fatto anche di episodi discutibili. Eloquenti le parole spese su di lui recentemente da Walter Sabatini, il direttore sportivo che lo ha portato alla Roma: "Sono affezionato a tutti i giocatori che ho portato in giallorosso, quello che più mi ha fatto arrabbiare è Nainggolan. Gli voglio bene come un figlio, però lo vorrei a casa mia per picchiarlo: è veramente incontrollabile. È anche un grande calciatore, ma è un delinquente, è uno che se gli metti davanti 7-8 shottini se li scola tutti". Oggi quel ‘delinquente’ suona particolarmente male e sicuramente Sabatini lo ha utilizzato con un'accezione diversa da quella letterale.