Sul campo del Wil, con una rete per tempo, buon successo granata nell'ultima gara del girone di andata
Nella ghiacciaia della Lidl Arena, i granata approcciano il duello in maniera incoraggiante, provando a mettere in ambasce sin dai primi istanti i padroni di casa sangallesi. La prova quasi concreta giunge al quarto d'ora, quando la rapidità di Chacón pesca in area l'accorrente Neelakandan, il quale vede la sua corsa frenata dall'impeto di Geiger, con la direttrice di gara Anex che, ottimamente posizionata, sorvola su una spinta perlomeno dubbia. Le geometrie di Sabbatini, unite alla costante pressione offerta dagli elementi del reparto offensivo, costringono gli svizzero-orientali a pensare in un battibaleno all'azione di ripartenza, che spesso si traduce in errori d'impostazione dovuti proprio agli aspetti appena citati. Quando, poi, gli spazi si aprono, Akinola - partito in sospetta posizione di fuorigioco - supera in uscita Enzler, senza però riuscire a servire un compagno di squadra. La metà di prima frazione si avvicina a grandi falcate e le potenziali opportunità da rete risultano limitate su ambo i fronti.
In un duello intenso, ma scarno di momenti in «zona-tre», occorre attendere l'arrivo della mezz'ora per un sussulto di qualità. Esso è di marca sopracenerina. E il merito è del duo L'Ghoul-Nivokazi. Il primo riceve palla e, indisturbato, s'invola verso i venti metri, dove assiste con il contagiri il centravanti. Il bomber controlla il passaggio e con un preciso e imparabile diagonale mancino sotto l'incrocio non lascia scampo a Laidani, mettendo a referto il suo settimo centro stagionale (pari al 33% delle reti totali siglate sinora dalla squadra) in modo assai pregevole. È il premio per l'atteggiamento propositivo mostrato dai ticinesi, più presenti degli avversari in diverse categorie, specialmente in quelle concernenti i contrasti fisici e i palloni recuperati.
Un intervento scorretto di Cueni sui venticinque metri infiamma una ripresa avviata con estrema attenzione da entrambe le contendenti. La susseguente punizione di Sangare è velenosa, tanto da impegnare seriamente Laidani alla deviazione in allungo sulla sua sinistra. Il pericolo corso induce il tecnico bianconero Hämmerli a inserire forze fresche, una delle quali risponde al nome del locarnese Rapp. Negli istanti successivi, la sfida «sprofonda» nuovamente in una certa mediocrità tecnica. Il tutto a favore di un ACB intelligente a mantenere i nervi saldi e a controllare il minimo vantaggio accumulato al cospetto di una formazione locale priva di reali idee offensive.
Il punteggio costantemente in bilico non consente cali di tensione e la liberazione tanto attesa si registra a una dozzina di giri d'orologio dal triplice fischio finale. A far partire l'azione vincente è ancora il piede fatato di L'Ghoul, il cui cross a centro area viene arpionato da Nivokazi, che dal canto suo protegge la sfera lasciandola a Chacón. Il numero 10, indisturbato, si dirige su di essa e la spedisce in fondo al sacco per il raddoppio che abbassa la serranda. Proprio così, perché poco più tardi Enzler respinge un insidioso destro dal limite di Akinola e in seguito un tentativo ravvicinato di Hanke.
Il successo pieno, che mancava dal 24 settembre, si staglia all'orizzonte e si trasforma in realtà con la fine delle ostilità decretato da Anex. Il Bellinzona torna a respirare, sia sul campo (rispondendo al Nyon) che in classifica, dove conserva sì la settima piazza, ma aumenta a cinque punti il divario dalla nuova lanterna rossa Sciaffusa. Modo migliore per trascorrere serenamente la breve pausa invernale non c'era.
Wil - Bellinzona (0-1) 0-2
Reti: 29‘ Nivokazi 0-1, 78’ Chacón 0-2.
Wil: Laidani; Geiger (84‘ Brahimi), Schmid, Altmann, Guzzo; Cueni (65’ Staubli); Neziri, Ndau; Maier (84‘ Hanke); Hajij (65’ Rapp), Akinola (84‘ Borges).
Bellinzona: Enzler; Krasniqi, Tokam, Sangare, Mihajlović; Sabbatini; L'Ghoul (91’ Lusuena), Nkama, Chacón (85‘ da Silva), Neelakandan (71’ Chouik); Nivokazi.
Arbitro: Anex.
Note: Lidl Arena, 1'241 spettatori. Wil senza Bujard, Jaćović, Muci e Saho (infortunati). Bellinzona privo di Gorga (squalificato), Chukwuemeka, Hamdiu, Richard, Sauter e Sörensen (infortunati). Ammoniti: 9‘ Tokam, 52’ Nivokazi, 60‘ Cueni, 70’ Krasniqi, 71' Altmann.