CALCIO

Svezia, Slovenia e Kosovo sulla strada per l'America

Qualificazioni ai Mondiali 2026, per la Svizzera un girone da quattro squadre, per nulla scontato

13 dicembre 2024

Svezia, Slovenia e Kosovo saranno le avversarie della Svizzera sulla strada che si spera possa portare ai Mondiali 2026 nel Nord America (Stati Uniti, Canada e Messico). Il sorteggio effettuato a Zurigo ha riservato agli elvetici un gruppo di quattro squadre.

Non è un compito facile quello che attende la Svizzera nelle qualificazioni. Secondo la classifica mondiale, Svezia e Slovenia sono le seconde nazionali più forti nelle rispettive fasce, il Kosovo la quarta migliore.

Gli svedesi, probabilmente i rivali più agguerriti della Svizzera per la vittoria del girone, stanno uscendo da un periodo difficile e non hanno preso parte agli ultimi due tornei maggiori. Tuttavia, in autunno hanno mostrato segni di miglioramento in Nations League. Grazie anche al capocannoniere Viktor Gyökeres, hanno ottenuto cinque vittorie e un pareggio e sono stati promossi in Lega B. Gli svizzeri non hanno un bel ricordo dell'ultimo scontro con la Svezia: hanno infatti perso gli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2018 in Russia per 0-1. Per contro, nelle qualificazioni agli Europei del 1996, l'allora Nazionale di Roy Hodgson aveva preceduto proprio la Svezia, qualificandosi per la sua prima fase finale continentale.

A differenza della Svezia, la Slovenia, sorteggiata in fascia 3, ha partecipato agli Europei in Germania. Lì, la squadra guidata dal portiere dell'Atletico Jan Oblak e dall'attaccante del Lipsia Benjamin Sesko ha pareggiato tre volte nel suo gruppo con Danimarca, Serbia e Inghilterra, prima di perdere ai rigori contro il Portogallo negli ottavi di finale.

La Svizzera ha già affrontato il Kosovo nelle qualificazioni a Euro 2024 e si è dovuta accontentare di due pareggi. La squadra dell'allenatore Franco Foda comprende diversi giocatori con radici svizzere. Tra questi c'è il portiere del Lugano Amir Saipi, che ha recentemente deciso di accettare la convocazione con la Nazionale kosovara.

Poiché la Svizzera è stata sorteggiata in un gruppo di quattro, le sei partite si disputeranno a settembre, ottobre e novembre. A marzo e giugno avranno quindi luogo delle amichevoli. In questo modo l'allenatore Yakin avrà la possibilità di trovare la migliore squadra possibile per l'inizio del percorso di qualificazione. Le date esatte degli incontri non sono per il momento decise.

Le dodici vincitrici dei gironi si qualificheranno direttamente per il torneo in Nord America, al quale parteciperanno per la prima volta un totale di 48 squadre. Le seconde classificate si sfideranno in uno spareggio con altre quattro squadre della Nations League, per i restanti quattro posti. Le qualificazioni inizieranno nel marzo 2025 e termineranno un anno dopo con gli spareggi.

Murat Yakin non si fa illusioni sul cimento che attende la sua Nazionale... «Sarà una sfida tremenda. Pescando Svezia e Slovenia siamo capitati sulle due squadre di fascia 2 e fascia 3 meglio piazzate nel ranking mondiale. Tuttavia, ai miei occhi la favorita rimane ancora la Svizzera, nonostante Svezia e Slovenia negli ultimi mesi abbiano compiuto molti progressi. Dovermo prepararci molto bene e, soprattutto, iniziar le qualificazioni con il piede giusto».

Pier Tami, alla sua ultima campagna di qualificazione in qualità di direttore delle squadre nazionali rossocrociate, non per forza condivide le idee espresse dal suo allenatore... «A mio modo di vedere non esiste una vera favorita di gruppo. Ogni punto avrà un'importanza potenzialmente fondamentale. Sta a noi ritrovare quel collettivo che ci aveva sorretto durante gli Europei, con il quale neutralizzare le individualità degli avversari».