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La Svizzera sulla strada della Coppa del Mondo 2026

Domani a Zurigo il sorteggio delle qualificazioni. Dodici gironi, si qualificano direttamente soltanto le vincitrici, le altre vanno allo spareggio

12 dicembre 2024
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Scatta domani anche in Europa, dopo aver già preso avvio in altre Confederazioni, il primo Mondiale a 48 squadre, quello che vivrà la fase finale nell’estate 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Scatta con il sorteggio delle qualificazioni Uefa, in programma a Zurigo, qualificazioni che manderanno al Mondiale 16 compagini. Le squadre saranno ripartite in dodici gruppi, i vincitori dei quali andranno direttamente oltre Oceano. Le dodici seconde di gruppo, più quattro squadre uscite dalla Nations League, disputeranno gli spareggi che qualificheranno le ultime quattro nazionali. Passare dalla porta di servizio non sarà per niente agevole, per cui la vittoria del girone diventa un imperativo per tutte le selezioni ambiziose. Tra queste, ovviamente, anche la Svizzera che punta alla sua sesta fase finale consecutiva di Coppa del mondo. Inserita nella prima fascia del sorteggio, la compagine di Murat Yakin avrà la possibilità di evitare l’accoppiamento con quelle che, secondo il ranking, dovrebbero essere le undici squadre più forti del continente.

Anche nelle altre fasce, comunque, qualche trabocchetto c’è, a maggior ragione per una Svizzera brillante agli Europei della scorsa estate, ma in grande difficoltà nella successiva Nations League, con due soli punti in sei partite e la retrocessione in Lega B. La concorrenza più agguerrita per la qualificazione diretta arriverà ovviamente dalla fascia 2 dove si trova ad esempio la Norvegia di Erling Haaland, neopromossa in Lega A, o la Svezia dell’attaccante Viktor Gyökeres, corteggiato da molte squadre di prim’ordine. E potrebbe pure esserci un déjà vu con Serbia o Romania: i serbi sono stati i responsabili della retrocessione elvetica in Nations League, i romeni hanno preceduto la squadra di Yakin nell’ultima qualificazione europea. Ucraina, Turchia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Cechia e Galles sono tutte squadre alla portata dei rossocrociati, ma comunque potenzialmente insidiose.

La qualificazione si giocherà in sei gruppi da cinque e in sei gruppi da quattro squadre. I gironi a quattro si giocheranno tutti in tre finestre internazionali a partire da settembre. Quattro gruppi da quattro ospiteranno le quattro formazioni che la prossima primavera disputeranno le final four di Nations League, per le altre squadre di fascia uno, di conseguenza, rimarranno soltanto due gruppi da quattro a disposizione. La Svizzera ha dunque più possibilità di ritrovarsi in un gruppo a cinque e di iniziare le qualificazioni in marzo o in giugno. Un sorteggio, insomma, molto complicato, si saprà qualcosa di più domani sera, dopo la pubblicazione dei calendari da parte dell’Uefa.