Calcio

Un'altra notte (europea) insonne per lo Young Boys

Lo Stoccarda esce nella ripresa facendo valere la differenza di spessore, bernesi definitivamente eliminati dalla Champions

(Keystone)
11 dicembre 2024
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Da una parte (ancora) lecite ambizioni, dall’altra solo la possibilità di salvare la faccia. Lo Stoccarda, ottavo in Bundesliga, ha deluso parecchio anche in Europa. La 27esima posizione che occupava fino a stasera, con soli quattro punti raccolti, non è sicuramente un rendimento consono alle proprie aspettative d’inizio stagione. Un bottino da rimpinguare contro una formazione in difficoltà come lo Young Boys, ultimissimo in classifica e ancora fermo al palo con la miseria di 2 gol fatti e ben 17 subiti. L'occasione è stata prontamente sfruttata dai tedeschi, capaci di uscire nella ripresa e annichilire 5-1 i bernesi. Un'altra batosta su palcoscenico europeo dunque per la compagine di Magnin, definitivamente eliminata dalla competizione, che questa sera avrebbe comunque meritato un risultato differente visto la notizia che a inizio pomeriggio ha scosso tutto l'ambiente.

Le formazioni sono infatti entrate in campo indossando il lutto al braccio e osservando un minuto di silenzio per ricordare il figlio di Meschack Elia, scomparso improvvisamente all'età di cinque anni a causa di una breve malattia. Il 27enne è uno dei giocatori più rappresentativo dello Young Boys e i compagni di squadra hanno voluto mostrare sostegno al congolese colpito da un lutto così gravi trascorsi neppure sei minuti: Lakomy ha sbloccato immediatamente il punteggio, recandosi in panchina ed esibendo la maglia del congolese. Un momento toccante, pregno di significato. Collo scorrere del tempo la difesa bernese ha tuttavia iniziato a scricchiolare. Il più in difficoltà è risultato essere Monteiro, che ha permesso a Demirovic di presentarsi tutto solo sul punto del dischetto. La conclusione del tedesco è tuttavia clamorosamente finita alta. Il pareggio non è comunque tardato, con Stiller capace di avviare e finalizzare indisturbato l’azione. Tutto facile all’interno dei sedici metri, con la retroguardia troppo passiva nonostante la superiorità numerica. E, infatti, questo è il 50esimo gol incassato dall’Yb in 28 partite fin qui disputate in stagione.

Nonostante il maggior possesso e le numerose occasioni, con Demirovic (imbeccato alla perfezione dall’ex di serata Rieder) fermato perfettamente da Camara a pochi secondi dalla pausa, le squadre sono rientrate negli spogliatoi in situazione di parità. La reazione che tutto il popolo tedesco aspettava in seguito alla scoppola (5-1) rimediata dalla Stella Rossa non si è materializzata neppure nella ripresa. O, perlomeno, finché il guardialinee ha alzato la bandierina per indicare che la palla fosse uscita... L'arbitro non ha comunque fermato il gioco e la difesa bernese, ormai ferma, si è fatta infilare da Millot. Un episodio controverso da cui è iniziato il tracollo dello Young Boys, l'ennesimo in questa Champions, che non è riuscito a evitare l'imbarcata. Nello spazio di 13’ ha infatti incassato anche le reti di Führich, Vagnoman e Keitel. Numeri impietosi per una squadra che non è più in grado nemmeno di far valere il fattore campo.