Nel big match della serata di Champions la compagine di Ancelotti non è stata capace d'invertire la tendenza, Mbappè sbaglia pure un rigore
Il passo falso, ergo una sconfitta, a questo punto della fase a girone unico non era più ammissibile in casa Real Madrid. Nel big match di serata la compagine di Ancelotti non è tuttavia stata capace di mettere una pezza all’emorragia di risultati – acuita dalle numerose assenze soprattutto in difesa – inchinandosi 1-0 a quel Liverpool incapace di battere le merengues dal 2009. Fino alla pausa sono riusciti a rimanere compatti e ordinati, ma in seguito i Reds hanno fatto valere il fattore campo e il maggior tecnicismo capitalizzando meritatamente quanto prodotto. Da segnalare che due uomini copertina quali Salah e Mbappé hanno mancato a stretto giro di posta il rendez-vous dal dischetto. La squadra capitanata da Slot rimane dunque l'unica imbattuta e, soprattutto, a punteggio pieno in Champions. Con tre sconfitte in cinque giornate, il Real deve iniziare a preoccuparsi.
La qualità in campo è stata parecchia, ma le occasioni pericolose hanno faticato a piovere: i padroni di casa hanno sfruttato la propria velocità presentandosi nel giro di pochi tocchi dinanzi a Courtois (decisivo in due circostanze su Nunez), mentre le merengues hanno difeso in modo compatto e attento cercando di non concedere nulla. Nemmeno la benché minima esitazione, insomma. A quindici minuti dalla pausa i Reds hanno tuttavia iniziato a incrementare il ritmo mettendo in seria difficoltà il Real. Uno scorcio di partita che ha risaltato le qualità di Bradley e Jones. Due giocatori finiti a margine della rosa nelle precedenti gestioni, ma divenuti assoluti protagonisti di questo incredibile inizio di stagione targato Slot. Nella ripresa il Liverpool ha dunque cercato di soffocare la squadra ospite, aggredendo in tutte le zone del campo. Negata la soddisfazione del gol all'appena citato Bradley, Courtois è capitolato pochi secondi più tardi. Un'azione manovrata fuori area ha infatti permesso a Mac Allister d'incrociare sbloccando tutto sommato meritatamente il risultato. Match finito? Non proprio, perché dal nulla il neoentrato Vazquez è riuscito a procurarsi un calcio di rigore... comunque non sfruttato da Mbappé. Come successo in seguito a Salah, eppure i padroni di casa hanno comunque piazzato il raddoppio grazie all'incornata da manuale di Gakpo.
Il Monaco di Adi Hütter, in cui sono pure scesi in campo Zakaria ed Embolo (sostituito al 63°), ha pagato a caro prezzo l'espulsione di Singo arrendendosi 3-2 al Benfica. I portoghesi hanno ribaltato la situazione con l'ex giocatore del Basilea, Cabral, e l'altro rossocrociato Amdouni – subentrante. Il Bologna di Freuler e Ndoye rimane invece fermo a quota un punto in seguito alla sconfitta patita in casa dal Lilla. Hanno vissuto una serata decisamente migliore Kobel e il suo Borussia Dortmund, capace d'imporsi 3-0 a Zagabria. Dal canto suo lo Stoccarda di Rieder e Stergiou (entrati nella ripresa) è incappato in una pesante sconfitta: 5-1 il parziale a favore della Stella Rossa, che ha messo in cascina i primi punti della competizione. Come successo allo Sturm Graz di Wüthrich, capace di piegare 1-0 il Girona. Ciò significa che solo Young Boys, Lipsia e Slovan Bratislava sono ancora ferme al palo in Champions.