Domani sera l’Acb ospiterà l’Aarau sperando di cambiare finalmente rotta. Hübel però mette in guardia: ‘Abbiamo parecchia voglia di riscatto’
Il maggior possesso (talvolta schiacciante) non basta più, bisogna tornare a collezionare punti così da evitare di perdere ulteriore terreno dalle capofila. Sì, perché il rischio che una stagione iniziata di nuovo con sontuosi proclami si trasformi nell’ennesimo fallimento non è scongiurato. Il campionato rimane piuttosto equilibrato, forse ancor più complice la promozione del Sion e il fatto che nessuno ha ereditato il suo ruolo di schiacciasassi. Finora poche sono riuscite a distinguersi, ma la ferita da rimarginare in casa Bellinzona è ampia: cinque partite senza vittoria e il passo da gambero in classifica. Il cambio di rotta è tassativo. Quale miglior occasione dunque che l’Aarau, nelle ultime quattro uscite sempre battuto?
Neppure le premesse iniziali della squadra di Iacopetta rispecchiano infatti l’attuale graduatoria. La fiducia sembra tuttavia essere tornata nelle ultime settimane. «È positivo che stiamo creando più occasioni, forse manca un po’ di fortuna», ha dichiarato Marvin Hübel. La sconfitta di Carouge, in cui la vittoria era lì a portata di mano, può mitigare l’euforia. «Qualche settimana fa eravamo a rischio retrocessione, mentre ora qualcuno ci addita già come papabile candidata alla promozione. È importante che il nostro ambiente resti umile. Siamo in una fase di sviluppo: abbiamo fatto alcuni passi avanti, ma il contrattempo è sempre in agguato». L’estremo difensore ammette inoltre che la squadra deve imparare a gestire il peso delle aspettative. «Avevamo bisogno di tempo per trovare il nostro ritmo, fin dall'inizio avevamo tuttavia piena fiducia nel mister. Da quando siamo riusciti a battere il Lucerna in Coppa, l’atmosfera è davvero buona. Il pressing è migliorato, abbiamo un piano chiaro e tutti sanno cosa fare in campo. Prima della battuta d'arresto incassata dalla capolista, avevamo mantenuto inviolata la porta tre weekend consecutivi». Domani sera l'Aarau sfiderà il Bellinzona «con una sensazione molto positiva. E anche con una certa rabbia dentro: vogliamo rimediare alla sconfitta dello scorso fine settimana, soprattutto visto che sono una nostra diretta concorrente».
L’Acb butterà un occhio pure sull’altra sfida di serata, quella in cui la capolista Étoile Carouge farà visita all’immediata inseguitrice, il Thun. Una spartizione della posta (e una conseguente vittoria sopracenerina) potrebbe favorire il recupero in classifica. Ora le due sono distanti rispettivamente dieci e nove punti. I pronostici dicono a favore della squadra di Lustrinelli, ma sarà in grado di riconquistare il comando della graduatoria? O la sorprendente – solo per certi versi – neopromossa protrarrà il suo buon momento di forma? La compagine stellata è imbattuta da ben quattro giornate, cosa mai successa finora in campionato, di cui addirittura tre successi. I bernesi possono tuttavia contare sul fortino della Stockhorn Arena, in cui hanno conquistato ben 19 vittorie su 24 partite da inizio 2023. Un record nella serie cadetta.Thun e Carouge sono inoltre le squadre più votate all’attacco della competizione, sinonimo di 25 gol a testa.