Fc Lugano, sfida a distanza col Servette

Il Servette, squadra del momento nel massimo campionato, dopo il successo di domenica scorsa sullo Zurigo guida la classifica ed è imbattuto da ben sette turni. Sembrano dunque dimenticati, per la compagine di Thomas Häberli, sia la batosta (6-0) subita dal Basilea in Super League sia l'eliminazione dalla Coppa Svizzera per mano dello Sciaffusa (2-1). I granata avranno giovedì un'occasione davvero ghiotta per confermare la propria leadership nella massima serie: riceveranno infatti il Lucerna, che aveva iniziato molto bene la stagione, ma che ora è reduce da due sconfitte consecutive in campionato che l'hanno un po' allontanato dal vertice della graduatoria. Soprattutto è bruciato perdere 3-2 in casa sabato, contro l'Yverdon, dopo aver rimontato due gol ma subendo una terza rete in zona Cesarini. I pronostici per giovedì vedono dunque favorito il Servette, che in casa ha vinto 4 volte su 5 quest'anno, e che contro il Lucerna – da quando è tornato nel massimo campionato – ha perso soltanto due dei nove scontri diretti disputati.

Chi invece ha ritrovato forma e successo dopo un piccolo momento di crisi è il Lugano, che lo scorso weekend – dopo il successo esterno in Repubblica Ceca per la Conference League – si è tolto pure lo sfizio di superare nettamente a Cornaredo (2-0), alla presenza del patron Joe Mansueto, lo Young Boys campione svizzero in carica. Nelle ultime ore ha pure annunciato il prolungamento di una stagione, ossia fino a giugno 2028, del contratto di Albian Hajdari. A Cornaredo da luglio 2022, il rossocrociato ha finora collezionato 80 presenze fra Super League, Coppa Svizzera e competizioni europee realizzando tre reti. Numeri importanti, con i quali si è anche avvicinato all’orbita della Nazionale maggiore, che ne fanno uno dei punti fermi della squadra di Croci-Torti. Vincente fra le mura amiche quattro volte su sei, la compagine di Mattia Croci-Torti ha fatto invece fin qui più fatica nelle gare in trasferta, almeno per quanto riguarda la Super League: il successo esterno manca infatti ai bianconeri da ben tre turni. Non sarà dunque facile come potrebbe sembrare affrontare giovedì sera a Zurigo il Grasshopper, benché le Cavallette – in questo campionato – abbiano fin qui vinto soltanto due incontri sugli undici disputati. L'ultima vittoria al Letzigrund, addirittura, risale alla fine dello scorso mese di agosto. L'impegno, insomma, in teoria sarebbe anche alla portata del Lugano, che non deve però sottovalutare gli avversari: gli zurighesi hanno infatti un bisogno estremo di tornare a vincere, anche per salvare la pericolante panchina del loro allenatore Marco Schällibaum.