CALCIO

Impresa Young Boys, Galatasaray battuto e Champions assicurata

I gialloneri si sono imposti con un gol di Virginius in una sfida nella quale hanno meritato l'accesso al girone unico della Coppa più importante

(Il gol partita di Virginius)
27 agosto 2024
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Lo Young Boys si è qualificato per la fase a girone unico di Champions League. Lo ha fatto al termine di una prestazione epica a Istanbul contro i campioni turchi del Galatasaray. Già vincitori all'andata per 3-2, i bernesi si sono imposti anche in riva al Bosforo grazie a una rete messa a segno da Alan Virginius all'87’ di una partita nella quale i gialloneri di Patrick Rahmen hanno ampiamente meritato la qualificazione. Nonostante un inizio di stagione tribolato in Super League, che avrebbe potuto insinuare nella mente dei campioni svizzeri il tarlo del dubbio, a Istanbul lo Young Boys è stato protagonista sin dal fischio d'avvio di una prestazione coraggiosa, densa di personalità e della giusta aggressività. Molto più mobili rispetto ai padroni di casa, Lauper e compagni hanno dominato sulle seconde palle e hanno saputo gestire la partita con la necessaria calma, soprattutto sul fronte difensivo. Nel corso del primo tempo, sono stati bravi a tenere lontano dalla porta di Marvin Keller gli attaccanti turchi, i quali, di fatto, non si sono creati praticamente nessuna occasione da rete.

Al contrario, i gialloneri sono andati più volte vicini al gol del vantaggio, trovato al 31’ con Colley dopo un colpo di testa sul palo di Ganvoula, ma annullato dall'arbitro per posizione di fuorigioco del gambiano. Tuttavia, Monteiro, Ganvoula e Colley sono stati una spina nel fianco di una difesa del Galatasaray che ha lasciato troppi spazi alle folate degli ospiti.

Soltanto nella ripresa la formazione stambuliota ha iniziato a serrare le viti e, complice un leggero calo dei bernesi dopo un primo tempo nel quale hanno corso più dell'avversario, ha preso in mano le redini del gioco. Qualche conclusione bloccata dai difensori e qualche buon intervento di Keller hanno però mantenuto il risultato in parità e dove non ci sono arrivati gli uomini di Rahmen c'è arrivata la bandierina dell'assistente dell'arbitro, la quale ha colto la posizione di fuorigioco di Ayhan nell'azione che ha portato il pallone a scavalcare Keller.

Il finale è stato letteralmente elettrizzante. Dapprima, dapprima, al 61’, il secondo palo colpito da Ganvoula, sempre di testa e sempre su calcio d'angolo di Blum; poi, all'80’, appena uscito dal campo assieme a Ugrinic sul lato opposto alla tribuna, Colley ha zittito il pubblico, il quale ha risposto gettando in campo una valanga di bottiglie d'acqua, con un conseguente parapiglia tra i giocatori. Infine, una volta ripreso il gioco, dopo un block-shot di Lauper lo Yung Boys è andato in contropiede con Itten che ha servito un pallone preziosissimo a Virginius (appena entrato), il quale si è presentato davanti a Muslera e lo ha battuto con un delicato tocco. I festeggiamenti bernesi hanno portato all'esasperazione Muslera, assolutamente sopra le righe fin dal primo minuto, il quale ha commesso una scorrettezza costatagli l'espulsione. Così, nonostante i 10’ di recupero, il Galatasaray ha chiuso la partita in dieci uomini, con lo Young Boys che ha potuto festeggiare una serata assolutamente storica per il club e per tutto il calcio svizzero.

I campioni svizzeri hanno dimostrato che far risultato a Istanbul è possibile. A questo punto, nulla vieta che giovedì possa riuscirci anche il Lugano, impegnato nei playoff di Europa League contro il Besiktas (3-3 il risultato di partenza). Quella dell'Yb potrebbe non essere un'impresa isolata per il calcio svizzero.

Galatasaray - Young Boys (0-0) 0-1

Rete: 87’ Virginius 0-1

Galatasaray: Muslera; Yilmaz, Ayhan, Nelsson, Köhn (46’ Jelert); Torreira, Sara (63’ Demirbay); Ziyech (46’ Kutlu), Batshuayi (76’ Mertens), Aktürkoglu (89’ Güvenc); Icardi

Young Boys: Keller; Blum, Camara, Zoukrou, Hadjam (69’ Persson); Niasse, Lauper; Monteiro (69’ Virginius), Ugrinic (80’ Males), Colley (80’ Chaiwa); Ganvoula (77’ Itten).

Arbitro: Eskas (Norvegia)

Note: espulso all'88’ Muslera. Ammoniuti: 33’ Ganvoula. 38’ Nelsson. 75’ Icardi. 84’ Ayhan. 84’ Males. 96’ Mertens.