Sfida a tre sull'asse Leverkusen - Monaco - Dortmund

Si aprirà questa sera con l’anticipo tra i campioni uscenti del Bayer Leverkusen e il Borussia Mönchengladbach la nuova stagione di Bundesliga. Che dovrebbe vedere una sfida a tre fra il Bayer di Xabi Alonso e Granit Xhaka, il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund di Gregor Kobel. «Sappiamo che le aspettative saranno molto più alte rispetto alla scorsa stagione – ammette il capitano della Nazionale svizzera –. Abbiamo vissuto un’annata fantastica. Ma ormai è alle spalle». Dalla fondazione della Bundesliga nel 1963, solo quattro club sono riusciti a conservare il Meisterschale: Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Amburgo e Borussia Mönchengladbach.

Battuto solo una volta nel 2023/2024 – nella finale di Europa League per mano dell’Atalanta – in estate il Bayer Leverkusen ha registrato una sola partenza importante: quella di Josip Stanisic, precedentemente in prestito dal Bayern Monaco. L'allenatore Xabi Alonso, invece, è rimasto, dopo essere stato insistentemente considerato il candidato ideale alla successione di Jürgen Klopp sulla panchina del Liverpool... «Nonostante le offerte, ha scelto di rimanere con noi. Credo che con lui la squadra possa fare un ulteriore salto di qualità», prosegue Xhaka.

Uscito per la prima volta dal 2011-12 senza un trofeo in tasca, il Bayern Monaco ha assunto un nuovo allenatore (Vincent Kompany) e investito quasi 130 milioni di euro. La difesa è stata rinforzata dal giapponese Hiroki Ito (dallo Stoccarda) e dal portoghese João Palhinha (Fulham), mentre in attacco è arrivata la giovane ala Michael Olise (Crystal Palace). Il francese, recente vicecampione olimpico, è l'acquisto più costoso della stagione in Bundesliga (53 milioni di euro).

Anche il Borussia Dortmund si è mosso sul mercato per cercare di chiudere il gap che lo ha separato dal Bayer Leverkusen. Maximilian Beier, Waldemar Anton e Pascal Gross, tre tedeschi che hanno partecipato agli Europei, si sono uniti ai gialloneri. L'arrivo dell'ex giocatore dello Stoccarda Serhou Guirassy compensa la partenza di Niclas Füllkrug verso il West Ham. La squadra, che rispetto alla scorsa stagione non può più contare sui veterani Marco Reus e Mats Hummels, è guidata da un giovane allenatore, Nuri Sahin (35 anni), successore di Edin Terzic. E anche questa sarà un’incognita tutta da valutare, proprio come andrà giudicato l’impatto di Kompany a Monaco, in quanto l’inserimento di un nuovo tecnico in un gruppo già rodato non è mai scontato.

Nel corso dell’estate, un solo giocatore ha lasciato la Super League con destinazione Germania. Si tratta del difensore centrale dello Young Boys, Aurèle Amenda, andato a rinforzare l’Eintracht Francoforte. Tuttavia, con i suoi 14 “legionari” la Svizzera figura al terzo posto delle nazioni con più giocatori in Bundesliga, alle spalle di Francia e Austria. Oltre a Xhaka e Kobel, dovrebbero essere protagonisti anche Fabian Rieder, in prestito dal Rennes allo Stoccarda, dove farà coppia con Leonidas Stergiou. Il 22enne ex San Gallo dovrà tuttavia dar prova di pazienza: sarà infatti assente diverse settimane a causa di un’infiammazione di una vertebra dorsale. Lo Stoccarda, qualificatosi per la Champions League, e il Lipsia, che ha perso Dani Olmo partito per Barcellona, sembrano essere gli outsider più accreditati.

A Mönchengladbach, sotto la guida del lucernese Gerardo Seoane, Nico Elvedi e Jonas Omlin cercheranno di lasciarsi alle spalle una stagione deludente. Edimilson Fernandes e Silvan Widmer al Magonza, Cédric Zesiger al Wolfsburg e Ruben Vargas all'Augsburg punteranno tutti a evitare la zona retrocessione come hanno fatto la scorsa primavera.

Minori ambizioni di squadra nutre Noah Loosli, con un Bochum (allenato dall’ex San Gallo Peter Zeidler) che sembra candidato alla retrocessione. Gli ultimi due svizzeri ai nastri di partenza saranno Johan Manzambi e Bruno Ogbus, entrambi nazionali giovanili, che con il Friburgo puntano a trovare il maggior numero possibile di minuti di gioco. Ogbus nello scorso fine settimana è stato inserito nell’undici titolare.