Ai nastri di partenza la nuova stagione della Promotion League. Con i bianconeri che quest'anno saranno diretti da Sergio Zanetti
Correva il tardo pomeriggio del 25 maggio e, nonostante la sconfitta casalinga con la formazione giovanile del Lucerna, il Lugano U21 si conquistava il diritto del secondo giro di giostra consecutivo in Promotion League.
Un campionato, quello del terzo livello, che ha perso due seconde squadre (San Gallo e Servette) – oltre all’Étoile Carouge promosso in Challenge League – e che con l'arrivo dei vodesi del Vevey e dei ginevrini del Gand-Saconnex, nonché il rapido ritorno degli argoviesi del Baden, avrà un orientamento geografico simile al precedente.
Separatasi a sorpresa a inizio luglio da Ludovico Moresi e Dario Rota, il duo di allenatori che aveva preso in mano la squadra nell'estate del 2021 quando militava ancora in Seconda Lega Interregionale col nominativo di Team Ticino U21 riuscendo a plasmare il gruppo con il proprio credo, la società ha deciso di affidare la guida tecnica a Sergio Zanetti. Il 56enne italo-argentino, che possiede la Licenza Uefa Pro, avrà il non semplice compito di avviare un nuovo corso con una rosa diversa da quella osservata negli anni passati.
L'estate in corso sta dando l'opportunità a numerosi talenti cresciuti nella cantera luganese di mettersi in mostra altrove. Mentre a Mendrisio è approdato un trio di calciatori (Matteo Lape, Santiago Pedrazzini e Armend Zahaj), sono state le partenze fuori Cantone di Michel De Jesus e Attilio Morosoli a fare ’scalpore‘. Il 23enne trequartista è salito di una categoria, impegnandosi con lo Stade Losanna, e il 19enne portiere ha sottoscritto un contratto con il Piacenza in Serie D. Ma non è tutto, perché si sono pure registrate le partenze del bomber Rilind Nivokazi (autore di 14 reti nell'ultimo esercizio e ora nella rosa del Bellinzona) e del difensore centrale Lucas Peres (già ’a mezzo servizio‘ nel 2023-2024), nonché del mediano Patrick Weber (rientrato per fine prestito al Servette U21, con cui ha firmato un contratto da calciatore professionista).
Gli arrivi ufficializzati riguardano invece Dion Dermaku (difensore centrale in provenienza dal Rapperswil-Jona) e Dominik Lechner (trequartista giunto dal Salisburgo, via Liefering). La squadra potrà continuare a fare affidamento sull'esperienza di Andrea Maccoppi, l'unico ’fuori quota‘ finora presente nel roster. Questo perché Marko Basic ha optato per appendere gli scarpini al chiodo e Alexander Gerndt ha scelto la via della conduzione individuale degli attaccanti. A seconda di come verrà avviato l'esercizio, non è inoltre da escludere un ulteriore innesto che sappia fare da ’chioccia' ai ragazzi che si approcciano per la prima volta a questi livelli.
Sono state cinque le partite amichevoli disputate dai giovani bianconeri. Le prime tre hanno visto quali contendenti avversari militanti in Prima Lega (nell'ordine: sconfitta 0-1 col Mendrisio, pareggio 1-1 col Collina d'Oro e vittoria 3-2 con l'Yf Juventus). La scorsa settimana, il doppio impegno fuori casa ha portato i ragazzi a duellare col Monza U20 (kappaò di misura per 0-1) e con l'Inter U20 a Montjovet, in Valle d'Aosta (pareggio per 3-3 dopo aver sbloccato il punteggio con Niccolò Spinelli, aver risposto al provvisorio 1-1 con Yanis Ryter ed essersi portati addirittura sul 3-1 con Andrea Maccoppi).
La prima giornata di Promotion League offrirà al Lugano U21 una gara casalinga contro gli ambiziosi lucernesi del Kriens presso il Centro sportivo Al Maglio di Canobbio. L'appuntamento cerchiato in rosso sul calendario è in programma per domenica alle 16.