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Lugano già rodato, Bellinzona tutto ancora da comporre

Nell'ormai consueta amichevole fra le due compagini ticinesi, Bottani e compagni fanno valere la maggiore preparazione imponendosi facilmente

(Ti-Press/Crinari)
3 luglio 2024
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Negli ultimi anni le amichevoli precampionato (estive o invernali) tra bianconeri e granata finivano con risultati sempre ‘tirati’. Quest'anno, invece, in questo preciso momento della preparazione, il divario tra le due squadre si è sentito. Lugano già rodato, schemi e trame da gioco già ben precise; Bellinzona alla sua prima uscita, con molti volti nuovi in campo. Da notare che quattro elementi (Berbic, De Queiroz, N’Kama e Nivokazi) che l’anno scorso militavano fra le fila dei sottocenerini, prima o seconda squadra, sono scesi in campo con la maglia del Bellinzona (affaire a suivre).

Partita che ha sicuramente divertito il pubblico presente sul campo del Sementina, per via delle molte azioni da rete e non da ultimo anche le sei viste durante i 90 minuti di gioco. Particolari le prime due, il vantaggio del Lugano dopo un errore in fase d’impostazione di Berbic, ben sfruttato da Przybylko, e il pareggio bellinzonese con un tiro da metà campo di Nivokazi che ha sorpreso Saipi posizionato al limite della sua area. Nulla è valso l’estremo tentativo del portiere bianconero di evitare la rete.

Antonios Papadopoulos, il nuovo difensore del Lugano arrivato dalla Germania (Borussia Dortmund), ha giocato come molti dei suoi compagni solo 45 minuti come era già successo nella prima uscita con lo Stade Nyonnais. Una sua prima sensazione dopo le prime due amichevoli: «Mi sono sentito molto a mio agio con la nuova squadra. Mi è piaciuta l’intensità che abbiamo messo in queste due partite, soprattutto con un pressing asfissiante. Sono abituato a questo tipo di gioco, anche in Germania lo praticavamo. Mi piace molto. Chiaramente il periodo di preparazione è sempre intenso e devo ammettere che anche qui non si scherza, ma va benissimo così. Per essere in forma bisogna lavorare intensamente durante la preparazione. Poco da dire per i risultati delle due amichevoli, servono per trovare il giusto ritmo partita e per l’allenatore di affinare gli schemi». Oramai quasi un veterano per le partite disputate con la maglia del Bellinzona, Tommaso Centinaro, guarda con ottimismo al futuro della rosa, malgrado i molti nuovi arrivi. «Beh, chiaro, ci vorrà un po di pazienza per assemblare la squadra, molti non si conoscevano ancora. Una squadra giovane che ha tanta voglia di mettersi in luce portando intensità in campo. Tutti sono consapevoli della responsabilità che avranno, da parte mia darò il massimo e sarò vicino ai nuovi cercando di aiutarli a inserirsi al meglio. Peccato per il risultato di oggi. Mi sembra un po bugiardo, non c’erano tra le due squadre quattro reti di differenza».

Bellinzona - Lugano (1-3) 1-5
Reti: 9’ Przybylko 0-1, 11’ Nivokazi 1-1, 23’ Doumbia 1-2, 38’ Bottani 1-3, 62’ Bislimi 1-4, 71’ Aliseda 1-5.
Bellinzona: Berbic; Lamy (59’ Gloor), De Queiroz, Sauter (81’ Rion), Mihajlovic (72’ Bollati); Matondo, N’Kama (59’ Bilario), Centinaro (72’ Peres), L’Ghoul (81’ Dujaka); Chacón, Nivokazi (72’ Rivero).
Lugano 1° tempo: Saipi; Brault-Guillard, May, Hajdari, Valenzuela; Doumbia, Ryter, Bislimi; Dos Santos, Bottani, Przybylko.
Lugano 2° tempo: Osigwe; Macek, Papadopoulos, El Wafi, Valenzuela; Doumbia, Belhadj, Bislimi (68’ Marc), Dos Santos (60’ Goes); Aliseda, Babic.
Arbitro: Luca Piccolo
Note: centro sportivo di Sementina. Il Lugano privo di Steffen (Europei), Celar, Mahou, Cimignani, Vladi e Grgic (assenti).

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