CALCIO

Il Madrid è Real per la 15esima volta

Carvajal e Vinicius decidono una finale nella quale il Borussia Dotmund ha avuto più di un'occasione per andare in vantaggio

1 giugno 2024
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E fanno 15. L'incredibile collezione di Champions League del Real Madrid si è arricchita di una nuova perla, grazie al successo di Wembley contro il Borussia Dortmund. Il Real si piega, ma non si spezza mai e così, dopo un primo tempo difficile, nel quale ha rischiato più volte di andare in svantaggio, nella ripersa ha trovato le forze per decidere a suo favore una finale risultata molto più equilibrata di quanto ci si potesse immaginare.

La sfida inizia come nessuno se l’aspettava, con due invasioni di campo: la prima, dopo pochi secondi, di un ragazzo che ne ha approfittato per farsi un selfie con Bellingham prima e Vinicius poi senza essere disturbato dagli steward, per poi fuggire attraverso la tribuna (e rischiare di venir malmenato da alcuni spettatori che non hanno gradito l’intermezzo), la seconda con un altro giovane libero di scorrazzare a piacimento per il campo da gioco, prima di venir bloccato (in colpevole ritardo) con un placcaggio stile football da un addetto alla sicurezza. Wembley e il suo servizio d’ordine non ci hanno fatto una gran bella figura…

La partita riprende a ritmi piuttosto contenuti, con le due squadre che si studiano. Il Real mette subito le tende nella metà campo del Borussia, ma i tedeschi dimostrano di poter essere pericolosi quando trovano un po’ di spazio e al 14’ creano il primo pericolo dell’incontro con Brandt che da buona posizione incrocia troppo la conclusione e la sfera si spegne alla sinistra della porta di Courtois.

Al 21’ clamorosa occasione per il Dortmund: taglio di Hummels per Adeyemi che brucia Carvajal sul fuorigioco, si presenta davanti a Courtois, lo salta, ma è costretto ad allagare e quando riesce ad andare alla conclusione è proprio Carvajal a metterci il piede per deviare in corner. Al 23’ altri due campanelli d’allarme: dapprima ancora con Adeyemi, anticipato all’ultimo momento in mezzo all’aera, poi con lo stesso incontenibile esterno sinistro che mette Füllkrug davanti al portiere, ma la conclusione della punta, dopo aver superato Courtois, si spegne sul palo. Gli spagnoli continuano a tenere palla, ma ad essere pericolosi sono i tedeschi. I quali si dimostrano diligenti in difesa, in particolare con una marcatura molto fisica su Vinicius, ma quando il brasiliano riesce a liberarsi diventa comunque pericoloso, come al 28’. Tuttavia, vicino al gol ci va ancora il Borussia che riesce con facilità disarmante a trovare giocatori liberi davanti al portiere madridista, approfittando delle difficoltà degli spagnoli sulle continue verticalizzazioni dei centrocampisti gialloneri: così, subito dopo l’incursione di Vinicius, è Brandt a imbeccare il solito Adeyemi, sulla cui conclusione Courtois devia e Füllkrug si ritrova un passo troppo avanti per il tap-in a porta vuota.

Con il passare dei minuti cresce il possesso palla del Borussia, che prima della pausa si rende pericoloso una volta di più con una conclusione da fuori area di Sabitzer, sulla quale Courtois è costretto a distendersi per deviare in calcio d’angolo (42’).

Dopo i primi 45’, le due squadre vanno alla pausa a reti inviolate, ma a mangiarsi le mani sono i tedeschi, i quali hanno avuto a disposizione le occasioni migliori per sbloccare il risultato, almeno tre delle quali davvero importanti. Il Real è stato tenuto in partita dalle parate di Courtois e dal palo che ha fermato la conclusione di Füllkrug, ma non è mai stato in grado di andare alla conclusione verso la porta di un Gregor Kobel assolutamente inoperoso.

Le due squadre tornano in campo con gli stessi effettivi e al 49’ Koos testa la reattività di Kobel, con una punizione dal vertice sinistro dell’aera che l’estremo difensore svizzero vola per togliere dal “sette”. Al 57’ altro allarme per la retroguardia giallonera, ma la conclusione al volo di Carvajal da dentro l’area esce sporca e Kobel può intervenire con il supporto di Maatsen.

Il Borussia risponde a breve giro di posta e al 62’ Courtois deve metterci ancora i guantoni: traversone di Adeyemi per Füllkrug che colpisce in tuffo con il pezzo forte della casa, ma il portiere belga del Real è pronto a respingere con i pugni il potente colpo di testa. Al 69’ è il Real ad andare vicino al gol del vantaggio con un traversone di Vinicius, sul quale si fiondano Bellingham da una parte e Kobel dall’altra, i quali, probabilmente, si spaventano a vicenda e così nessuno tocca il pallone che si spegne al lato.

La prima mossa dalla panchina la compie Edin Terzic, quando al 72’ toglie Adeyemi, spesosi molto anche in copertura, e inserisce Reuss. Il quale non fa in tempo a toccare il suo primo pallone che il Borussia si ritrova sotto nel punteggio. Al 72’, infatti, un corner del solito Kroos trova lo stacco di Carvajal, bravo a superare Füllkrug per la deviazione che non lascia scampo a Kobel. Il Dortmund accusa il colpo e al 77’ Bellingham sfiora il raddoppio con una conclusione da centro area deviata in corner all’ultimo momento dal piede di un difensore. All’81’ tocca a Camavinga esaltare la reattività di Kobel, bravo a volare sulla sua destra sulla conclusione da fuori aera. E sul susseguente corner, il portiere rossocrociato è nuovamente chiamato al lavoro su colpo di testa di Nacho. Trascorrono appena pochi secondi e uno sciagurato retropassaggio di Maatsen libera Bellingham, lesto a servire Vinicius, sul cui tiro Kobel questa volta non può farci nulla.

A 4’ dal termine le speranze del Borussia sembrano riaccendersi, ma sul colpo di testa che trafigge Courtois, la posizione di Füllkug è irregolare e il direttore di gioco non può far altro che annullare, mettendo di fatto la parola fine alla finale.

Borussia Dortmund - Real Madrid (0-0) 0-2

Reti: 74’ Carvajal 0-1. 83’ Vinicius 0-2.

Borussia Dortmund: Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Can (80’ Malen), Sabitzer; Sancho, Brandt (80’ Haller), Adeyemi (72’ Reus); Füllkrug.

Real Madrid: Courtois; Carvajal, Rüdiger, Nacho, Mendy; Valverde, Camavinga, Kroos (85’ Modric); Bellingham (85’ Joselu); Rodrygo (90’ Militão), Vinicius Junior (94’ Vazquez).

Arbitro: Vincic (Slovenia).

Note: 86'000 spettatori.