L'Atalanta domina la finale di Europa League e si impone con tre reti del nigeriano Lookman. Granit Xhaka e compagni mai in partita
L'Europa League è dell'Atalanta. Il Bayern Leverkusen, nella finale di Dublino, ha subito la prima sconfitta della sua strepitosa stagione, contro una compagine bergamasca che ha letteralmente dominato la sfida. Eroe di serata, il nigeriano Ademola Lookman, autore della tripletta con un gol più bello dell'altro. La Dea riporta così in Italia un trofeo che mancava dal 1999, quando a imporsi in Coppa Uefa era stato il Parma. Al Bayer, per contro, non è riuscito il triplete, dopo il successo in Bundesliga e in attesa della finale di Coppa di Germania in programma sabato contro il Kaisterslautern.
La compagine di Xabi Alonso non è riuscita a ripetere la brillante prestazione offerta in semifinale contro la Roma, mentre l'Atalanta, dal canto suo, si è addirittura superata rispetto al successo di Anfield contro il Liverpool.
Sotto l'aspetto tattico, Gian Piero Gasperini ha chiaramente avuto la meglio nei confronti del suo omologo spagnolo. Con un forcing a tutto campo, l'Atalanta ha impedito al Bayer di ragionare. Soprattutto a centrocampo, Xhaka e Palacios non sono riusciti a dettare i tempi in fase di costruzione. L'asfissiante pressione ha portato tutti i giocatori tedeschi a commettere un numero inusuale di errori, nel tentativo di liberarsi immediatamente della sfera, per altro con scarsissima precisione. L'Atalanta è stata nettamente superiore sul piano fisico, mantenendo un ritmo forsennato per tutti i novanta minuti, ritmo che ha impedito agli avversari di ragionare. In fase di presentazione, Gasperini l'aveva detto: avrebbe giocato in maniera offensiva. E così ha fatto, con la posizione molto alta di Lookman, rivelatasi poi decisiva. Il nigeriano è ha portato in vantaggio già al 12’, anticipando un imbambolato Palacios su cross basso di Zappacosta.
La reazione del Bayer, incapace di sottrarsi alla pressione atalantina, non c'è stata e al 26’, sull'ennesima palla recuperata sulla tre-quarti e poi servita a Lookman, il nigeriano si è prodotto in un tunnel ai danni di Xhaka e in una conclusione di destro che si è insaccata nell'angolino alla sinistra di Kovar. Nella ripresa, a nulla sono serviti i cambi proposti da Xabi Alonso, in particolare l'ingresso di una vera punta come Boniface: l'Atalanta ha continuato a dominare e al 75’ ha trovato il gol del definitivo 3-0 con una superba conclusione in diagonale, infilatasi nel “sette” lontano.
Nulla da fare, dunque, per il primo dei due calciatori svizzeri impegnati nelle finali europee. Granit Xhaka è uscito a testa bassa dalla finale di Dublino, sabato 1. giugno ci proverà Gregor Kobel nell'atto conclusivo di Champions League, a Londra contro il Real Madrid. Per quanto riguarda l'Atalanta, Gian Piero Gasperini ha regalato al club bergamasco il secondo trofeo della sua storia, dopo la Coppa Italia conquistata 61 anni fa...
Reti: 12’ Lookman 1-0. 26’ Lookman 2-0. 75’ Lookman 3-0.
Atalanta: Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac (46’ Scalvini); Zappacosta (84’ Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Ruggeri (91’ Toloi); De Ketelaere (57’ Pasalic), Scamacca (84’ Touré), Lookman.
Bayer Leverkusen: Kovar; Stanisic (46’ Boniface), Tah, Tapsoba; Frimpong (81’ Tella), Xhaka, Palacios (68’’ Andrich), Hincapie; Wirtz (81’ Schick); Grimaldo (69’ Hlozek), Adli.
Arbitro: Kovacs (Romania).
Note. 47'135 spettatori. Ammoniti: 22’ Djimsiti. 35’ Scamacca. 35’ Wirtz. 60’ Zappacosta. 70’ Koopmeiners. 73’ Andrich.