Calcio

Il Lugano batte il Winterthur, ma a far festa è l’Yb

A Cornaredo gli uomini di Croci-Torti ottengono ciò che vanno cercando, ma il San Gallo si arrende ai bernesi che ormai hanno il titolo in tasca

In sintesi:
  • Il risultato finale è di 4 a 2 per i ticinesi: reti di Sabbatini, Bislimi, Steffen e Celar
  • Gli spettatori presenti allo stadio erano 2’812
(Ti-Press)

Sulle ali dell'entusiasmo del successo colto settimana scorsa a Berna, il Lugano cercava di tenere viva la speranza di acciuffare il titolo. Speranza che si è spenta questa sera, visto che mentre i bianconeri battevano 4-2 il Winterthur, lo Young Boys metteva sotto il San Gallo. Ufficialmente il titolo non può ancora essere assegnato ai bernesi, visto che a due giornate dalla fine il distacco resta di sei punti, ma la differenza reti – primo criterio preso in considerazione in caso di arrivo a pari punti – parla di un +38 per l'Yb e di un +19 Lugano. Insomma, l'abisso è incolmabile.

A Cornaredo il primo tempo è stato piuttosto stucchevole, siccome nella prima parte di gara quasi mai le due squadre si sono affacciate in zona offensiva. La prima emozione è arrivata solo al 22‘, quando è stato giustamente annullato un gol a Steffen per un precedente fuorigioco. Poi, appena cinque minuti più tardi gli uomini di Patrick Rahmen hanno infatti gelato il pubblico ticinese: Fofana, partito sul filo del fuorigioco, pennellato in mezzo un cross perfetto per l'incornata di Turkes, sulla quale Saipi nulla può. La rete inizialmente viene annullata visto che il guardalinee aveva alzato la bandierina, prima di essere corretto dal Var. Un'azione fotocopia, a ridosso della pausa, ha permesso agli uomini di Croci-Torti di ristabilire la parità: autore del colpo di testa il sempreverde Sabbatini, servito da un assist al bacio di Espinoza.

La ripresa si è apre come meglio non poteva per i padroni di casa, passati a condurre con Bislimi, abile a trasformare un cross chirurgico di Grgic. Un gol a cui fatto seguito il palo zurighese colpito da Fofana e due grosse occasioni confezionate da Vladi e nuovamente Bislimi. Al 67’ arriva però il gol della sicurezza siglato da Steffen, autore di un sinistro che non lascia scampo a Kuster. Da segnalare nel finale di incontro un gol per parte in rapida successione, dapprima il 3-2 di Burkart e poi il definitivo 4-2 di Celar.

Lugano - Winterthur (1-1) 4-2
Buts: 27‘ Turkes 0-1. 43’ Sabbatini 1-1. 49‘ Bislimi 2-1. 67’ Steffen 3-1. 87‘ Burkart 3-2. 89’ Celar 4-2.
Lugano: Saipi; Mai, El Wafi (79‘ Hajdari), Valenzuela; Espinoza, Grgic (58’ Mahmoud), Sabbatini, Mahou (58‘ Aliseda); Bislimi (70’ Macek); Vladi (70‘ Celar), Steffen.
Winterthur: Kuster; Sidler, Lekaj, Arnold, Diaby (68’ Schättin); Schneider (46‘ Di Giusto), Zuffi (64’ Corbaz), Stillhart (79‘ Durrer), Fofana (68’ Burkart); Baroan, Turkes.
Arbitro: Kanagasingam.
Note: 2812 spettatori.

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