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‘Voci di mercato? Abbiamo cose più importanti a cui pensare’

Mattia Croci-Torti concentrato sulla sfida di domani contro il Winterthur. Sempre che il meteo consenta di scendere in campo a Cornaredo

15 maggio 2024
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Sono due gli avversari che mister Croci-Torti deve temere prima del match di domani sera a Cornaredo; la squadra del Winterthur e il maltempo che imperversa negli ultimi giorni, soprattutto sul Luganese. Le previsioni meteo per giovedì non sono delle migliori e se la pioggia non dovesse fermarsi, sono alte le probabilità che la partita possa essere rinviata. Non di molto, a dire il vero, in quanto c’è già la certezza che potrebbe essere recuperata venerdì, con possibile inizio alle ore 18.

Il coach del Lugano, questa settimana è stato più chiacchierato del solito dopo che il Corriere dello Sport, quotidiano sportivo italiano, lo ha messo in relazione come possibile papabile allenatore sulla panchina del Bologna... «Queste voci non mi interessano – spiega il tecnico del Lugano –, come ho già detto in passato, tutti i giocatori e il sottoscritto sono concentrati a raggiungere gli obiettivi di questa stagione. Dobbiamo rimanere sul pezzo, fino a oggi abbiamo fatto qualcosa d’importante, ma non è tutto. Il Servette lo abbiamo recuperato, dobbiamo assolutamente focalizzarci sul presente. Poi, a tutte le speculazioni di mercato ci si potrà pensare dopo il 2 giugno».

Per l'incontro di domani, il Lugano non potrà contare su due infortunati, Hajrizi e Doumbia, quest’ultimo a riposo per un affaticamento muscolare all’adduttore destro (niente di grave) e di Cimignani (squalificato). Difficile anche l’impiego di Marques, uscito dalla battaglia del Wankdorf molto affaticato. Per contro, recuperato al 100% Valenzuela, in campo dal primo minuto. L'undici iniziale rimane un mistero, anche perché non bisogna dimenticare che Lunedì di Pentecoste il Lugano dovrà nuovamente scendere in campo, a Zurigo con i padroni di casa. «Non lo nascondo – confessa l’allenatore momò –, da lunedì mi sto scervellando per capire a chi dare una maglia da titolare. Devo rimanere molto sereno nell’individuare l’undici giusto da schierare. Non è facile per me scegliere la squadra migliore. Nelle ultime settimane, con a disposizione quasi tutta la rosa, tanti mi stanno dando risposte positive, grandi segnali. Avete visto, sabato scorso, un giocatore come Marques, che non giocava una partita intera da 6 settimane e che al Wankdorf si è comportato in modo incredibile. In questo momento è sempre più difficile capire chi siano i giocatori migliori, la finale del 2 giugno ha smosso ulteriormente la rosa. Tutti la vogliono giocare, per cui fanno tutto il possibile per star bene. Non dimentichiamo che stasera sarà una partita molto difficile, non è scontata per niente. Loro arrivano da quattro sconfitte consecutive, ci metteranno dei sentimenti come l’orgoglio. Sarà un ostacolo duro. Noi non vogliamo mollare il secondo posto in classifica. Raggiungerlo sarebbe una cosa grande».

Si parlava prima di un possibile cambio in panchina per l’anno prossimo, i Leoni zurighesi lo hanno già annunciato. Patrick Rahmen lascerà il Winterthur per approdare allo Young Boys, mentre sarà Ognjen Zaric, attuale assistente, a prendere il suo posto in panchina. L’attuale sesta in classifica è stata disturbata dai continui “rumors” sul futuro del suo allenatore. Croci-Torti non lo pensa: «Il Winterthur ha fatto una stagione straordinaria, ha fatto più di quanto preventivato. Nessuno avrebbe mai pensato che gli zurighesi si sarebbero giocati una semifinale di Coppa Svizzera fino all’ultimo minuto e che si sarebbero qualificati quasi senza fatica per il Championship Group. Sono stati eccezionali. Dopo la sconfitta interna in Coppa con il Servette, la squadra ha pagato qualcosa sotto l’aspetto nervoso. Troveremo una compagine che lotterà fino all’ultimo secondo per arrivare quinta in classifica finale, posizione che garantirebbe un posto in Europa. Il fatto dell’allenatore non ha influito, possiamo parlare di un rilassamento dovuto a circostanze particolari».

Tra i bianconeri attualmente più in palla, si può sicuramente citare il centrocampista Anto Grgic. Ha impiegato un po’ di tempo per trovare la forma migliore, ma nel 2024 è sempre stato tra i migliori e sabato al Wankdorf il suo assist ha permesso a Doumbia di trovare il gol della vittoria. Così Croci-Torti sul 27enne giocatore svizzero di origini croate: «Personalmente non avevo dubbi su di lui. Il suo arrivo è stato importante. È uno che fa giocare bene le squadre, da avversario mi era sempre piaciuto, ero convinto che, dopo la retrocessione con il Sion, sarebbe arrivato a Lugano con la fame giusta. Un ragazzo che voleva mettersi in mostra con grande umiltà e sono contento che ultimamente abbia alzato il suo livello di gioco. Non sono sorpreso, ma felice che sia riuscito a reagire dopo una brutta stagione trascorsa in Vallese».

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