Calcio

Nemmeno il Bellinzona riesce a fermare la corsa del Sion

L'Acb incassa la terza sconfitta di questo 2024: la capolista ingrana nella ripresa, in cui i sopracenerini restano in dieci, calando il tris

(Keystone)
3 marzo 2024
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Il compito era di quelli proibitivi, ma fino alla pausa il risultato è rimasto più in bilico che mai. Sì, perché il Bellinzona è riuscito a chiudere ogni spazio alla capolista Sion costringendo il pubblico del Tourbillon ad attendere la ripresa prima di esultare. Ogni tentativo di rimonta è stato in seguito definitivamente compromesso dall’espulsione incassata da Mihajlovic. I padroni di casa hanno infatti approfittato della superiorità numerica e dell’euforia scaturita dalla Coppa Svizzera, chiudendo sul 3-0 il match e ipotecando così ancor di più la promozione. Dal canto suo l’Acb, incapace di insaccare il pallone in rete da tre incontri a questa parte, rimane in settima posizione a otto lunghezze dal fanalino di coda, il Baden. Tutte, eccezion fatta le prime due, sono comunque sempre racchiuse in un fazzoletto.

A caccia di riscatto dopo la sconfitta patita nel recupero di mercoledì, Benavente ha cercato di infondere nuova linfa rivoluzionando lo scacchiere: in panchina Chacón, il mister ha affidato una maglia da titolare a Sörensen lasciando a Benguché le redini dell’attacco. Il pallino delle trattative è comunque passato velocemente nelle mani dei padroni di casa. Forse parsimoniosi in seguito alle fatiche profuse in Coppa, in cui sono riusciti a imporsi sulla capolista del massimo campionato rossocrociato, lo Young Boys, raggiungendo così in semifinale il Lugano, i biancorossi hanno viepiù alzato il ritmo. Il lavoro sulle fasce non ha tuttavia mai veramente impensierito più di quel tanto Iacobucci, intervenuto una sola volta a respingere coi pugni la punizione dal limite dell’ex di turno Souza. Neppure il Bellinzona ha però mai chiamato in causa Fayulu; la conclusione della punta sopracenerina è stata fermata sul nascere da Ziegler, mentre il susseguente colpo di testa di Sauter è rimbalzato sul terreno finendo poi a lato la sua corsa.

Nella ripresa il Sion ha decisamente cambiato registro, riuscendo a carpire i segreti della seconda miglior retroguardia del campionato. Le azioni sono infatti state più insistite, precise. E, trascorsa una manciata di minuti, i padroni di casa hanno tutto sommato meritatamente scardinato la situazione di equilibrio: cross pennellato di Souza a scovare la capoccia di Schmied, bravo a ergersi più in alto di tutti e bucare Iacobucci. Benavente ha dunque subito apportato tre cambi inserendo Chacón, Neelakandan e Seiler, ma Fayulu ha continuato a essere spettatore non pagante del match. Nemmeno l’invitante punizione del solito Tosetti è riuscita a testare i riflessi dell’estremo difensore romando, dato che Mahmoud e Sauter hanno mancato l’impatto con la sfera. Le timide speranze di rimonta della formazione ospite sono durate fino a che l’appena entrato Sorgic (eroe della serata di Coppa) ha eluso la difesa nemica inducendo Mihajlovic a commettere fallo da ultimo uomo e lasciare così il terreno da gioco anzitempo. I biancorossi hanno dunque cercato il raddoppio, controllando l’incontro e affondando il colpo quando necessario. A costare a caro prezzo nell’economia della sfida è stata un’uscita maldestra del portiere granata su Rusev, bravo in seguito a servire un cioccolatino a Chipperfield. Il fortino dell’Acb si è sgretolato, capitolando ancora una volta a causa del punto del definitivo ko firmato di nuovo dal figlio d’arte. Il Bellinzona non è in questo modo riuscito a porre fine alla serie di tre partite senza vittoria, com’era già successo nell’epoca di Sandro Chieffo a inizio stagione.

La nota positiva è stata la prestazione offerta da Sörensen, mentre Benguché ha cercato di indossare i panni di Pollero retrocedendo sino a metà campo a caccia di palloni e ripiegando in difesa. Nonostante gli sforzi profusi, spesso è rimasto spalle alla porta risultando poco incisivo nella trequarti romanda. Da segnalare, infine, il bel gesto di fair play di Benavente: il 50enne ha offerto gentilmente una borraccia all’ex bianconero Lavanchy, parso alquanto disidratato.

Sion - Bellinzona (0-0) 3-0
Reti: 53’ Schmied 1-0, 83’ Chipperfield 2-0, 88’ Chipperfield 3-0
Sion: Fayulu; Hefti, Ziegler, Schmied, Lavanchy; Baltazar, Kabacalman (65’ Sorgic), Berdayes, Chouaref (77’ Chipperfield), Souza (64’ Bua, 85’ Diouf); Bouchlarhem (77’ Rusev)
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy (73’ Alounga); Maressa (55’ Seiler), Mahmoud, Sörensen (55’ Chacón), Centinaro (56’ Neelakandan), Tosetti; Benguché (90+1’ Zimmermann)
Arbitro: Thies
Note: 4’900 spettatori. Ammoniti: 14’ Lamy, 40’ Centinaro. Espulsi: 65’ Mihajlovic, 90+2' Rusev. Bellinzona senza Dieye (infortunato), Sion privo di Itaitinga (infortunato)