L'Yb a Lisbona dovrà ribaltare la sconfitta per 3-1, mentre al Servette in Bulgaria basterà una vittoria anche solo per 1-0
Young Boys e Servette, squadre di Super League, sfideranno giovedì in Europa avversarie di diverso calibro, partendo da risultati differenti ma con lo stesso obiettivo: superare il turno in Europa League (i bernesi) e in Conference League (i romandi).
Lo Young Boys affronta un compito difficile a Lisbona nel secondo turno dei sedicesimi di finale di Europa League. Contro lo Sporting i bernesi devono recuperare la sconfitta per 3-1 subita in casa all'andata. Il capitano Fabian Lustenberger, in panchina nel primo match, dovrebbe essere in campo all'Estadio José Alvalade. A fare coppia in difesa con l’esperto capitano sarà molto probabilmente il ventenne Aurèle Amenda. L’allenatore Raphäel Wicky confida, anche a causa di diversi infortuni, in una coppia fatta di dinamicità ed esperienza, sperando di poter evitare le sbavature difensive che hanno causato la sconfitta nella gara d’andata. In vista della partita contro i lusitani, Lustenberger si è espresso così: «Lo Sporting sta giocando con una sicurezza impressionante. Certo, Gyökeres è pericoloso (28 gol in 31 partite, ndr), ma è tutta la squadra che deve essere fermata, non soltanto lui».
I ginevrini hanno la possibilità di vivere la campagna europea di maggior successo del club da quando, sotto la guida di Lucien Favre, avevano raggiunto gli ottavi di finale di Coppa Uefa nella stagione 2001-2002. Infatti, una vittoria contro il Ludogorets Razgrad aprirebbe loro le porte agli ottavi di finale di Conference League. Il pareggio per 0-0 di giovedì scorso allo Stade de Genève, tuttavia, lascia i ginevrini in una situazione non del tutto tranquilla. Lo stile di gioco del Ludogorets in casa è completamente diverso da quello in trasferta, dove la preoccupazione principale è quella di difendersi bene. Davanti al pubblico di casa, i campioni bulgari sanno essere implacabili. Lo hanno dimostrato lunedì vincendo 3-1 sul Cherno More nello scontro al vertice della Parva Liga, torneo che li vede trionfare da 12 anni. Il Servette, accantonato i sogni di vittoria del campionato svizzero dato lo strapotere dell'YB, potrebbe concentrarsi al 100% sulla Conference League, competizione che potrebbe offrire ai ginevrini un'eccellente opportunità finanziaria. La qualificazione contro il Razgrad porterebbe infatti un guadagno di 600'000 euro, oltre all'eventualità di uno spareggio da sogno, negli ottavi, contro l'Aston Villa o la Fiorentina.