CALCIO

Una zampata di Steffen e il Lugano espugna il St.Jakob-Park

I bianconeri si impongono al termine di una sfida senza gradissime emozioni, ma giocata con intelligenza

3 febbraio 2024
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Il Lugano espugna il St. Jakob-Park con una rete di Renato Steffen al 69’. Successo prezioso e per nulla immeritato per i bianconeri, al termine di una partita dalle scarse emozioni, ma interpretata con il piglio giusto da parte di una squadra al secondo successo consecutivo in trasferta.

Croci-Torti, come di consueto, deve fare i conti con un effettivo rabberciato a causa delle numerose assenze e sceglie di posizionare Bislimi qualche metro alle spalle di Vladi, con difesa e centrocampo a quattro.

Il primo a proporsi sul fronte offensivo è il Lugano con un’azione in velocità conclusa con il traversone di Bislimi per l’inserimento di Belhadj che in scivolata alza sopra la traversa. La replica dei padroni di casa non si fa attendere, con Kololli che all’8’ approfitta di un lancio dalle retrovie per eludere la sorveglianza di Valenzuela e sparare sul corpo di Saipi in uscita. Al 25’ è ancora Kololli a sollecitare Saipi, ma lo fa da posizione defilata, il portiere bianconero copre bene il primo palo e devia in corner, dal quale nasce una grossa occasione per i renani, frutto di un’uscita a farfalle di Saipi: per fortuna, la sfera si spegne al lato toccata per ultimo da Augustin. Al 31’ ci prova Bislimi da fuori area, ma la conclusione si spegne alta sopra la porta di Hitz.

Al 35’ il Lugano perde Mai, costretto a uscire per un colpo alla testa subito al 17’ in un contrasto con Barry. A prima vista, la diagnosi è di sospetta commozione cerebrale. Per un Lugano già decimato, piove sul bagnato. Nei minuti di recupero del primo tempo, pericolosa discesa di Vouilloz che si beve Espinoza, arriva sul fondo e mette un pallone a ritroso, sul quale El Wafi si fa trovare pronto alla respinta.

La ripresa inizia senza ulteriori cambi e al 51’ il Basilea va vicino al gol del vantaggio ancora con Kololli, la cui girata da pochi passi è però fiacca e si spegne tra le braccia di Saipi. Al 65’ l'estremo difensore bianconero rischia la frittata su un disimpegno con i piedi che finisce direttamente ad Avdullahu, il quale dal limite dell’area cerca il secondo palo, ma spedisce malamente al lato.

Al 69’ il Lugano passa in vantaggio: bella azione sull’asse Espinoza-Bislimi-Sabbatini, con il centro del capitano, sul quale si avventa Steffen, in anticipo su Beney, per il tocco in rete da pochi passi. All’86’ potrebbe esserci il raddoppio, ma l’azione di Celar, scattato poco dentro la metà campo offensiva e che porta a una bella conclusione imprendibile per Hitz, è frustrata dall’intervento del direttore di gara che ravvisa una posizione di fuorigioco dello sloveno al momento dell’avvio dell’azione. Gli ultimi minuti fanno gelare il sangue nelle vene ai tifosi bianconeri. Dappima l'imperioso stacco di Schmid che, colpendo di testa in precario equilibrio, manda la sfera a un passo dall'incrocio dei pali; pochi secondi dopo, la ottima posizione va alla conclusione Demir, ma Hajrizi si frappone sulla traiettoria e respinge in modo decisivo.

Basilea - Lugano (0-0) 0-1

Reti: 69’ Steffen 0-1

Basilea: Hitz; Vouilloz, Barisic, Frei, Schmid; Avdullahu, Renato Veiga; Kade (62’ Beney), Augustin (55” Gauto), Kololli (55’ Demir); Barry (62’ Jovanovic)

Lugano: Saipi; Hajrizi, Mai (35’ Espinoza), El Wafi, Valenzuela; Mahou (60’ Grgic), Sabbatini, Belhadj (77’ Nkama), Steffen (77’ Macek); Bislimi, Vladi (60’ Celar)

Arbitro: San

Note: 20’561 spettatori. Basilea senza Comas, Dräger, Essiam, Hunziker, López, Malone, Rüegg, Sigua, Zé (infortunati) e Ajeti (non qualificato). Lugano senza Aliseda, Babic, Bottani, Cimignani, Doumbia, Marques (infortunati). Ammoniti: 64’ Vouilloz. 73’ Valenzuela. 81’ Bislimi. 89’ Celar