Il City mette in bacheca anche il Mondiale per club

Non c'è stata praticamente mai discussione nella finale del Mondiale per club: il Manchester City ha conquistato la prima consacrazione della sua gloriosa storia, superando in scioltezza 4-0 il Fluminense. A Gedda (in Arabia Saudita) è stato tutto fin troppo facile per la truppa di Guardiola, capace di incanalare la sfida a proprio favore trascorsi neppure 40 secondi; su un cambio di campo sbagliato da Marcelo, la palla è capitata sui piedi di Akè. L'olandese ha colpito il palo, ma sul pallone è piombato Alvarez che in tap-in di petto non ha lasciato scampo a Fabio. Una rete simile a quella realizzata da Messi nell'ultimo atto della competizione fra il suo Barcellona e l'Estudiantes in quel di Abu Dhabi. E, casualmente, pure allora in panchina era seduto Guardiola, assicuratosi il quarto titolo della sua carriera con tre differenti squadre

Il raddoppio è invece stata una sfortunata deviazione in scivolata di Nino su cross di Foden, imbeccato alla perfezione da Rodri. Il Fluminense ha continuato sull’onda del suo inizio timido, creandosi la prima occasione solo a cinque minuti dalla pausa grazie all’inzuccata di Arias smorzata da Ederson. La rimonta era dunque pressoché impossibile e, infatti, a chiudere definitivamente la contesa nella ripresa è stato dapprima Foden e poi la doppietta personale di Alvarez. Il 23enne, chiamato a sopperire all’assenza di Haaland, ha impreziosito la sua ancor giovane carriera eguagliando un traguardo finora raggiunto solo da altri due giocatori sudamericani, Cafù e Dida. Ossia alzare al cielo la Coppa del mondo, la Copa America, la Champions e la Copa Libertadores.

Dal canto loro i Citizens, senza inoltre De Bruyne e Doku (e Akanji entrato solo nei minuti finali), hanno conquistato il Grand Slam chiudendo un'annata in cui hanno messo in bacheca la Premier League, la Fa Cup, la Champions e la Supercoppa Europea. Nella finalina l’Al-Ahly di Koller ha invece piegato 4-2 l’Urawa, aggiudicandosi il terzo posto. Un dominio europeo: dal 2012 nessun trofeo è scappato alle rappresentative del Vecchio continente. La prossima edizione, in programma nell'estate del 2025 negli Stati Uniti, il Mondiale per club cambierà formula e passerà da sette a trenta squadre.