Turchia, arbitro malmenato e campionato sospeso

L'aggressione assai violenta nei confronti di un arbitro ha provocato lunedì sera in Turchia la sospensione del massimo campionato di calcio. Le immagini diffuse in diretta tv hanno mostrato il presidente dell'Ankaragücü - Faruk Koca - entrare in campo al termine del match fra la sua squadra e il Rizerspor e sferrare all'arbitro un pugno al volto. Il Rizerspor, che giocava in trasferta, aveva appena pareggiato (1-1) al 97' minuto, mentre i padroni di casa si erano visti annullare un gol nel corso della gara.

Caduto al suolo, il direttore di gara si è rannicchiato con l'intenzione di proteggersi da altri attacchi, che sono infatti arrivati, anche sotto forma di calci in faccia, da parte di almeno altre tre persone, probabilmente tesserati del club locale. L'arbitro, visibilmente tumefatto, stando alla stampa turca è stato poi trasportato all'ospedale. Il ministro dell'Interno turco Ali Yerlikaya ha dichiarato che tre uomini, fra cui il presidente del club della capitale, sono stati interpellati, mentre la Federazione di calcio turca - che deve fare i conti con frequenti episodi di violenza - ha annunciato la sospensione a tempo indeterminato del campionato.