Michele Campana rieletto nel comitato della Sfl

Philipp Studhalter è stato riconfermato alla presidenza della Swiss Football League nel corso dell'assemblea generale svoltasi a Ittigen, alla presenza dei rappresentanti dei 22 club affiliati. Tra i membri del comitato è stato rieletto anche Michele Campana, Cfo dell’Fc Lugano. Rimarrà in carica per un nuovo mandato di due anni. Campana, vittima di un grave incidente stradale lo scorso 27 agosto, sta proseguendo la riabilitazione e da qualche giorno è nuovamente attivo a livello professionale, seppure in modo parziale. «Il sostegno trasversale dell’assemblea odierna mi ha fatto estremamente piacere e mi motiva fortemente per il biennio a venire – ha commentato Campana –. Nel corso degli ultimi due anni abbiamo coniato la strategia della Sfl per il periodo 2023-2027 e vi sono diversi dossier su cui non vedo l’ora poter continuare a lavorare. Non da ultimo, trovo molto importante che l’Fc Lugano e il Ticino continuino a essere rappresentati in questo gremio direttivo del calcio svizzero».

Tra i nuovi eletti in comitato figurano Vincent Steinmann (Losanna), Patrick Burgmeier (Vaduz) e Sandro Bürki (Aarau). Riconfermati il Ceo dello Young Boys, Wanja Greuel, il presidente del San Gallo, Matthias Hüppi, il patron del Basilea, David Degen, e Urs Egger in qualità di indipendente. Non hanno richiesto un nuovo mandato Philipp Bonorand, Marco Degennaro e Richard Feuz, mentre non è stata accettata la candidatura di Tiziano Sorrenti (Neuchâtel Xamax).

L'assemblea ha in seguito proceduto a qualche piccolo ritocco nei regolamenti. Particolarmente in quello relativo alla procedura disciplinare, i rappresentanti dei club hanno seguito la proposta del comitato per l'introduzione di un articolo grazie al quale potranno essere sanzionate dichiarazioni lesive dell'onore di giocatori e funzionari, rilasciate in occasione di interviste sui mezzi di comunicazione e nei social media. Inoltre, a un club che schiererà un giocatore stipendiato privo di un permesso di lavoro valido, verrà comminata una multa di 10'000 franchi.