La striscia positiva del Bellinzona si ferma a quota cinque: Tosetti e compagni si rialzano incassato il raddoppio, ma la rete di Pollero non basta
La sfida era di quelle ostiche, eppure il Bellinzona ha dimostrato in Coppa Svizzera (eliminato solo ai supplementari dallo Zurigo) di essere in grado di mettere il classico bastone fra le ruote alla capolista. Nella tredicesima giornata non è tuttavia riuscito a estendere la propria striscia positiva di cinque risultati utili, arrendendosi 2-1 al Sion. Una squadra in forma, ma non irresistibile. La compagine di Benavente è infatti stata capace di impensierire Lavanchy e compagni... tardivamente, incassato il raddoppio. Una reazione, che non ha evitato il penultimo rango in classifica.
I sopracenerini hanno faticato a imbastire delle azioni pericolose, forse infastiditi dal pressing esercitato dai biancorossi. E, infatti, una delle rare soluzioni impiegata è stato il retropassaggio a Iacobucci, centellinando qualche scorribanda offensiva. Nel momento più favorevole, però, Seiler ha peccato (e parecchio) di confidenza, imbeccando accidentalmente Chouaref: solo dinanzi all’estremo difensore italiano, il 22enne ha depositato comodamente in rete. Un brutto colpo, il Bellinzona è infatti sembrato levare il piede dall’acceleratore; essere più impacciato, e impreciso, in primis nel primo controllo. Una mancanza di inventiva e incapacità di incrementare il ritmo che ha suscitato un’ondata di malcontento fra il pubblico, indispettitosi e ricorso a qualche fischio. Il maggior possesso è infatti rimasto quasi sempre fine a sé stesso, e senza alcun costrutto.
Nella ripresa il Sion ha alzato il baricentro, creandosi subito una nitida occasione proprio grazie all’autore del gol, ma fortunatamente la sua conclusione è finita alle stelle. Il primo sussulto di fattura sopracenerina è invece caduto prima dell’ora di gioco con la bella punizione di Chacón a chiamare in causa Fayulu, comunque attento. Nemmeno tre minuti più tardi, però, i biancorossi hanno trovato il raddoppio grazie alla ribattuta da pochi metri di Schmied, servito dalla sponda di Ziegler. La rete ha ridestato l’Acb, passato a due punte, ma il pallone è rimasto lontano dalla zona protetta dal portiere romando. O, perlomeno, finché, scalfito nell’orgoglio, il Bellinzona è riuscito a dimezzare lo scarto proprio con il neoentrato Pollero. Una rete storica, giacché il Sion è una delle poche squadre della seconda massima divisione elvetica ad aver incassato la miseria di sei gol nei primi dodici incontri stagionali. La pressione dei minuti conclusivi (neanche il corner, in cui si è proiettato nell’area nemica pure Iacobucci) non ha comunque prodotto il pareggio, facendo sorridere i romandi.
Una sconfitta causata soprattutto da alcuni errori individuali, asserisce Matteo Tosetti. «La circolazione è stata buona fino alla trequarti, poi abbiamo sbagliato per approssimazione qualche controllo». La squadra ha impiegato un’ora, prima di ingranare in zona offensiva e quei due «errori gravi. Non devono ripetersi, sono disattenzione che paghi cash quando in campo hai giocatori di questa caratura. D’altronde la nostra intenzione è di chiudere il campionato senza essere assillati dalla retrocessione, perciò bisogna essere all’altezza in ogni incontro. E non solo in Coppa». L’Acb ha mancato di iniziativa, come recriminato da alcuni tifosi. «Sì, confermo: solo dal raddoppio abbiamo iniziato ad essere più veloci e sfruttare le fasce. Nessuno credo potesse aspettarsi un Sion così remissivo, ma il Bellinzona è reduce da cinque risultati utili consecutivi... Significa che il lavoro è premiante. La strada imboccata è propizia. Non è tutto da buttare». Dal canto suo l’artefice del punto del ko romando è soddisfatto del bottino racimolato, meno della prestazione. Non esattamente di «altissimi contenuti: hanno mandato spesso la sfera in profondità, mettendoci in crisi specialmente nel finale», spiega Joël Schmied.
Bellinzona - Sion (0-1) 1-2
Reti: 21’ Chouaref 0-1, 58’ Schmied 0-2, 78’ Pollero 1-2
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy; Seiler, Mahmoud, Samba (65’ Centinaro), Chacón (65’ Dieye), Tosetti; Alounga (56’ Pollero)
Sion: Fayulu; Hefti, Ziegler, Schmied, Lavanchy; Kabacalman, Bua (85’ Chipperfield), Souza (65’ Bouchlarhem), Chouaref (80’ Poha), Berdayes (65’ Costa); Sorgic
Arbitro: Huwiler
Ammoniti: 14’ Chacón, 16’ Bua, 36’ Rodrigues, 41’ Mihajlovic, 54’ Berdayes, 82’ Centinaro. Bellinzona senza Morosoli, Neelakandan e Vishi (infortunati), Sion privo di Fortuné (squalificato), Halabaku, Itaitinga e Moubandje (infortunati).