La compagine di Sannino supera il Bulle, mentre il Lugano U21 è sconfitto dai pari età del Basilea
Sotto una pioggia battente, soprattutto nel secondo tempo, il Paradiso ha superato il Bulle in una partita molto combattuta. Risultato già messo al sicuro nei primi 45’, giocati dalla squadra di casa con molta intelligenza nei momenti giusti. Nel giro di 16’ hanno trovato le due “zampate” decisive. Un Paradiso che è sceso in campo con qualche variazione nell’undici iniziale. Fuori Giger per squalifica, anche Picozzi e Kamè in panchina, al loro posto Da Silva, Delli Carri e Tokam. Decisione che alla fine ha dato ragione al mister. I “verdi” sono sembrati più manovrieri e hanno anche creato parecchie occasioni da rete, prima di agire essenzialmente in contropiede nel corso della ripresa.
Le reti sono cadute nel primo tempo, con due belle finalizzazioni del brasiliano Da Silva e del centrocampista Sterchie. Questo è il commento del 23enne mediano a fine partita: «Era importante vincere, venivamo da una sconfitta. È un campionato difficile, con molte squadre competitive che puntano a salire. È stato un match molto “maschio”, anche oggi abbiamo dovuto soffrire fino alla fine. Prima della pausa ci rimangono ancora tre partite, due in casa nostra, vogliamo finire il girone d’andata in bellezza». Prossimo appuntamento, l'11 novembre a Bavois.
Al Leichtathletik-Stadion di Basilea, contro una formazione punita in settimana con una sconfitta a tavolino e dunque privata dei tre punti conquistati con forza nella giurassiana Delémont, il Lugano U21 incappa nella quarta sconfitta filata. La sfida in territorio renano vede i giovani bianconeri – costretti a rinunciare all'infortunato di lungo corso Basic, ma nuovamente con Spinelli a disposizione dopo il recente “prestito” al Team Ticino U19 – con un approccio interessante e un baricentro piuttosto alto. Ciononostante, le prime occasioni capitano ai padroni di casa, sornioni ad attendere gli errori e gli spazi loro concessi. È così che, dopo un colpo di testa a lato di Beney, è Sow a tentare la sorte a due riprese, con una rovesciata e un mancino a giro che mettono i brividi a Pseftis, che torna tra i pali la settimana dopo averli lasciati a Mina. Poco prima del cartellino giallo rifilato a Molino, Beney prova ad approfittare di un'uscita maldestra e fuori dai pali del portiere greco. Il suo pallonetto non è preciso e fa tirare un sospiro di sollievo ai luganesi.
Mentre le prime fasi della ripresa favoriscono i basilesi dal punto di vista del gioco, la chance iniziale è di marca ospite. Il mancino di Nivokazi al decimo minuto è sì potente, ma centrale e di facile lettura per Pfeiffer. L'esatto contrario del diagonale di Akalé poco più tardi, secco e vincente a mezza altezza. Il raddoppio non tarda ad arrivare, poiché Beney sfrutta appieno una clamorosa disattenzione di Pseftis, che si lascia sfuggire il pallone sotto il corpo e regala di fatto tre preziosi punti ai renani. L'aggancio in classifica a quota 11 è ufficiale. Il successo della classica partita da sei punti, abbellito nel punteggio dal penalty trasformato da Beney nella decade finale, va sul conto del Basilea. Archiviato questo appuntamento, per il Lugano U21 si prospetta un impegno casalingo, sabato alle ore 15 a Canobbio contro i bernesi del Breitenrain.
Reti: 20’ Da Silva 1-0. 36’ Strechie 2-0.
Paradiso: Mitrovic; Delli Carri, Loiero, Milosavljevic, Foglia; Alshikh (74’ Picozzi), Strechie, Disabato (39’ Stevic, 85’ Kamè), Tokam; Sbai (85’ Belometti), Da Silva (74’ Musumeci).
Note: Paradiso senza Giger (squalificato), Mazzoletti, Campello e Stefanovic (infortunati). Ammoniti: 26’ Delli Carri, 59’ Sbai, 84’ Paolos, 88’ Milosavljevic.
Reti: 59’ Akalé 1.0. 72’ Beney 2-0. 82’ Beney (rigore) 3-0.
Lugano U21: Pseftis; Molino, Srdić, De Queiroz, Lape; Maccoppi, Zahaj, Morandi; Gerndt (68’ De Jesus), Spinelli (68’ Angstmann), Nivokazi.
Note: 200 spettatori. Lugano U21 privo di Basic (infortunato). Ammoniti: 37’ Molino, 42’ Beney, 73’ Adjetey;