Fiscalità vantaggiosa per attirare la Fifa in Francia

Nel progetto di bilancio 2024, le misure fiscali estremamente vantaggiose a favore delle "federazioni sportive internazionali" hanno l'"obiettivo" di attirare la Fifa in Francia. Lo ha spiegato giovedì all'Afp una fonte interna all'organismo calcistico mondiale. Lo schema propone un'esenzione dall'imposta sulle società, dall'imposta sulla proprietà delle imprese e dall'imposta sul valore aggiunto delle imprese, nonché un'esenzione dall'imposta sul reddito per i dipendenti di queste federazioni domiciliati in Francia "fino al quinto anno solare successivo all'anno in cui assumono per la prima volta il loro incarico".

Il governo non ha confermato che questa modifica sia finalizzata ad attirare in Francia la Fifa, la quale ha già una sede a Parigi. Tuttavia, il Ministero dello sport ha sottolineato che "si tratta di un fattore importante per attirare la Fifa e di una fonte di potenziali ricadute economiche per il Paese in un momento in cui ci stiamo preparando a ospitare più di 30 grandi eventi sportivi internazionali nei prossimi anni".

Una fonte interna alla federazione internazionale ha assicurato che "l'obiettivo" era proprio la "Fifa". Il “governo” del calcio mondiale ha aperto una sede a Parigi nel giugno 2021, incaricata delle relazioni con le federazioni, della cooperazione tecnica per lo sviluppo del calcio e ospita anche una camera di compensazione responsabile dei meccanismi di solidarietà.

La Fifa è stata fondata a Parigi nel 1904, prima di trasferirsi a Zurigo nel 1932, città diventata la sua sede centrale nel 2007. A settembre, ha pianificato il trasferimento di oltre un centinaio di posizioni del personale dalla sede di Zurigo a Miami, in Florida.