Le partite della fase finale si giocheranno addirittura in sei Paesi diversi: Marocco, Spagna, Portogallo, Uruguay, Argentina e Paraguay
Si annuncia davvero particolare la Coppa del mondo 2030: le partite della fase finale, infatti, verranno giocate in sei Paesi e ben tre continenti diversi. Lo ha annunciato mercoledì la Fifa. Le confederazioni europea (Uefa), africana (Caf) e sudamericana (Conmebol) si sono infatti accordate su una candidatura unica per i Mondiali che si disputeranno fra sette anni: l'hanno presentata, congiuntamente, Marocco, Spagna e Portogallo, e tre match saranno in cartellone in Sudamerica, per la precisione in Uruguay, Argentina e Paraguay. Una volta convalidati i criteri tecnici, la Fifa attribuirà ufficialmente a fine 2024 l'organizzazione della manifestazione sportiva più celebre al mondo. L'edizione 2030 segnerà anche il centenario dalla prima edizione, giocata appunto nel 1930 a Montevideo.
Si prevede un torneo complicato dal punto di vista politico e logistico, e non mancano certo perplessità dal punto di vista ambientale. L'annuncio giunto mercoledì mette fine fra l'altro alla rivalità fra la candidatura di Argentina, Cile, Uruguay e Paraguay e quella avanzata da Spagna e Portogallo, che in un primo tempo avevano coinvolto insieme a loro l'Ucraina e che, in seguito, hanno invece accolto nel loro ticket il Marocco.