Attualmente noni in classifica a causa dei soli cinque punti in sette incontri, i renani verranno ora guidati in panchina da Heiko Vogel
Non c‘è pace a Basilea. Un inizio di stagione decisamente sottotono, leggasi soli cinque punti racimolati in ben sette incontri (sinonimo di nono posto nel massimo campionato rossocrociato) e l'eliminazione dalla Conference League per mano del più che modesto Tobol Kostanay, ha compromesso irreversibilmente la posizione del tecnico Timo Schultz. I renani, che bisogna ricordare hanno perso delle pedine importanti quali Zeki Amdouni, Andy Diouf, Darian Males, Andy Pelmard, Andi Zeqiri e Dan Ndoye, saranno ora condotti ad interim dal direttore sportivo Heiko Vogel. Il 47enne aveva già occupato questo ruolo la scorsa annata, da febbraio a giugno, dopo la separazione da Alex Frei.
Per il Basilea si tratta del peggior inizio di campionato da vent'anni a questa parte, vale a dire da quando è stata introdotta la Super League. Il presidente David Degen è convinto che Heiko Vogel possa essere l'uomo giusto per risollevare le sorti del glorioso club renano. "Alla fine abbiamo pensato che Timo non avesse in mano le chiavi del successo. Ma allo stesso tempo siamo certi che Heiko Vogel le abbia", ha dichiarato alla stampa.
Il nuovo formato del campionato spiega anche il motivo per cui i dirigenti del club renano hanno reagito rapidamente. "In questa stagione c’è la riga che separerà i primi sei dagli ultimi sei. E se ci si trova sotto nel momento decisivo, non si può fare nulla. Bisogna tenerne conto", ha dichiarato Heiko Vogel.
In estate, il tecnico tedesco aveva detto di non voler più sedere sulla panchina del Basilea. "Lo staff della prima squadra ha insistito perché tornassi. Preferirei giurare il falso piuttosto che lasciarli in una situazione difficile", ha commentato, prima di dirsi sicuro che il club supererà questo periodo difficile. "Credo in questa squadra. Ho contribuito a costruirla", ha insistito. David Degen condivide questo ottimismo. "Heiko conosce tutti i giocatori. Questo è un grande vantaggio rispetto a chiunque venga da fuori".