Né vincitori né vinti fra Bellinzona e Sciaffusa

L’ennesimo passo falso avrebbe significato ultimo posto in solitaria, eppure, nel remake dei sedicesimi di finale di Coppa Svizzera, conquistato ai supplementari dalla squadra della capitale, Bellinzona e Sciaffusa (entrambi fermi a due punti e ancora senza vittoria) sono parsi intenzionati a custodire scrupolosamente il proprio ruolo di Cenerentola del campionato. Non c’è stata dunque una cosiddetta reazione da malloppo pieno, eppure lo 0-0 maturato sul terreno sintetico della berformance-Arena ha mostrato (soprattutto nel primo tempo) una mentalità diversa rispetto alla sfida contro il Vaduz.

Come evidenziato venerdì sera, il mister ad interim Fernando Cocimano (forse alla sua ultima presenza in panchina, espiata la sospensione nei confronti di Sandro Chieffo) ha rimaneggiato la formazione iniziale proposta normalmente: Tosetti di nuovo titolare, e capitano. Dal primo minuto pure Centinaro e Mahmoud, capaci di scuotere i sopracenerini nell’ultima di campionato. Nelle prime battute i padroni di casa hanno esercitato maggiore pressione amministrando però il pallone in modo sterile e dimostrando parecchia confusione nell’imbastire un’azione corale. È stato necessario attendere una decina di minuti, prima di assistere alla prima offensiva del Bellinzona (accorto in zona difensiva, ma non altrettanto in rifinitura) grazie a Pollero. I granata hanno creato qualche grattacapo alla difesa giallonera in particolar modo sulle fasce, capeggiate da Tosetti e Vishi; lo Sciaffusa ha invece cercato di sfruttare le disattenzioni che hanno condizionato questo inizio di campionato del rivale di serata. La compagine di Cocimano è tuttavia cresciuta d’intensità, accarezzando solo il gol dapprima con la conclusione dalla distanza (finita di poco sopra la traversa) di Mahmoud e, poi, con Vishi. L’ex Basilea, imbeccato dal proprio capitano, non è riuscito a impattare nel modo desiderato la sfera e centrare lo specchio della porta.

Nella ripresa Enzler e compagni sono parsi intenzionati a spezzare l’equilibrio regnato nel corso di tutto il primo tempo, e mostrare qualcosina in più alla propria tifoseria. Non è infatti stata una rarità scrutare le maglie giallo ocra nella zona difesa da Iacobucci, chiamato in causa da Manzambi. E salvato dalla traversa sul mancino di Balaj. Un fuoco comunque di paglia, giacché, nonostante il botta e risposta fra Navarro e Manis, il risultato è rimasto incollato sullo 0-0. Nelle ultime ore di sospensione di Chieffo, il Bellinzona non è dunque riuscito a interrompere la striscia di sei partite senza vittoria in trasferta, conquistando un punticino (il terzo lontano dalle mura nemiche) non ancora sufficiente a dimenticare finalmente la parola crisi. Sì, perché il Baden ha battuto 2-1 il Neuchâtel distanziando di ben cinque lunghezze i fanalini di coda del campionato.

Il prossimo impegno è in programma già domenica, quando il campo del Comunale ospiterà il neopromosso Stade Nyonnais. La società attende comunque ancora di conoscere il nome del suo condottiero nelle prossime uscite: domani è in programma un vertice fra Chieffo e la dirigenza onde appianare ogni divergenza e chiarire alcuni contenziosi. La fiducia dello spogliatoio, che forse più di tutti ha risentito di queste incomprensioni, nel 44enne sembra però scemata. Il Bellinzona è chiamato inoltre a valutare le condizioni di Rodrigues e Mahmoud, usciti causa infortunio.

Sciaffusa - Bellinzona (0-0) 0-0
Sciaffusa: Enzler; Lika, Rhyner, Hasani, Krasniqi; González, Kamber, Stroscio, Balaj; Vogt (63’ Navarro), Manzambi
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues (58’ Miranda), Lamy; Seiler (72’ Pugliese), Mahmoud (81‘ Dieye), Centinaro; Vishi (58’ Manis), Pollero (69’ Alounga), Tosetti
Arbitro: Schmölzer
Ammoniti: 34’ Vishi, 68’ Sauter, 81’ Rhyner, 89' Iacobucci. Bellinzona senza Chacón (infortunato), Sciaffusa privo di Hysenaj, Lurvink e Martin (infortunati), Marleku (ammalato)