A lungo dominante, la compagine di Chieffo batte lo Sciaffusa ai supplementari grazie all’eurogol di Pugliese e pesca Marchesano e compagni agli 1/8
È stato un match difficile, impronosticabile sino quasi alle battute conclusive, eppure il Bellinzona è stato capace di conquistare (meritatamente) l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Svizzera. Chiusi sull’1-1 i tempi regolamentari, la ciurma di Sandro Chieffo è infatti riuscita a piegare 3-1 lo Sciaffusa. Nel prossimo turno, che mancava da 12 anni, ospiterà lo Zurigo.
Spinti dalla propria tifoseria e dalla splendida cornice del Comunale (abbellito dalla presenza di 400 giovani promesse), nei primi minuti Pollero e compagni hanno controllato in lungo e in largo il match. Un dominio territoriale premiato alla mezz’ora dall’incornata di Mihajlovic. Il Bellinzona ha poi continuato ad essere accorto, senza lesinare qualche sortita in zona offensiva. Una chiusura a mo di sandwich (con braccio alzato di Sauter) non ha però lasciato altra possibilità all’arbitro che assegnare calcio di rigore; finalizzato con freddezza da Bunjaku. L’incontro si è fatto più spinoso, come dimostra il rosso rimediato nei recuperi dei tempi regolamentari da Gonzalez. Questa superiorità numerica ha dunque permesso alla compagine della capitale di chiudere la contesa grazie alla conclusione da cineteca di Pugliese e al tocco sotto di Dieye. Un risultato capace di liberare finalmente al cielo l’urlo di gioia della tifoseria granata.
Una liberazione da ricondurre anche, e soprattutto, a Dragan Mihajlovic. «L’entrata in materia è stata ottima a livello di atteggiamento, movimenti e qualità di gioco: il Bellinzona è stato superiore, sbloccando meritatamente la sfida». Nella ripresa un pericoloso calo di rendimento è costato a caro prezzo. Lo Sciaffusa, confida il 32enne circondato da una marea di bambini, era «chiamato a scoprirsi. Non mi ricordo comunque ghiotte occasioni... Il pareggio è stato causato da una nostra ingenuità. Non siamo riusciti a liberare il pallone». Mihajlovic e compagni hanno mostrato carattere, una marcia in più rispetto alle fatiche di campionato. «Questa è la nostra ripartenza! È bello pressare, ma nel calcio moderno le squadre si difendono e attaccano in blocco. Durante le ultime settimane abbiamo lavorato su questi aspetti in modo da rimanere compatti e allo stesso tempo aggressivi». Qualcosa che nelle prime uscite è stato penalizzante. «Le occasioni non mancano, eppure la palla non finisce mai in fondo al sacco. Se continueremo su questa strada, rimanendo umili, racimoleremo finalmente punti anche in campionato». Trovato il trait d’union di questa rinascita, «il campo non mentirà. La passata stagione abbiamo proclamato troppo e alla fine siamo riusciti a salvarci all’ultimo. Quest’anno siamo più cauti, speriamo di ottenere risultati migliori. Le critiche quando conquisti due punti in cinque partite sono normali: ho sempre bramato di vincere, quella pressione del risultato è da sprono». Le ultime due prestazioni, come detto, sembrano tuttavia incoraggianti. Uno slancio per il campionato, secondo il coach Sandro Chieffo. «La nostra unica finalità era passare il turno; sapevamo non sarebbe stato facile perché la Coppa è speciale: hai una sola possibilità da sfruttare. La rosa c’è per sperare di continuare a lungo questo cammino», in cui nel turno successivo affronterà lo Zurigo. «Una squadra (forse) sulla carta più interessante, eppure la motivazione rimane sempre la stessa». L’entusiasmo del Comunale ha incantato il 44enne. «È bellissimo! Il clima è stato assai piacevole. Questa è la conseguenza dell’impegno messo in campo dai ragazzi, che bisogna tuttavia ricambiare a suon di risultati». Nei sedicesimi è risultato inoltre fondamentale il contributo dei nuovi innesti. «Hanno promosso il salto di qualità: adesso l’intenzione è di vincere il primo incontro di campionato». Il Bellinzona è atteso venerdì da un trittico piuttosto importante.
Bellinzona - Sciaffusa (1-1) 3-1 d.s.
Reti: 23’ Mihajlovic 1-0, 53’ Bunjaku 1-1 su rigore, 103‘ Pugliese, 116’ Dieye 3-1.
Bellinzona: Iacobucci; Zimmermann, Sauter, Rodrigues, Lamy; Vishi (81’ Pugliese), Seiler (80’ Chacón), Schetino (61’ Centinaro), Mijhajlovic; Samba (61’ Alounga), Pollero (105‘ Dieye).
Sciaffusa: De Nitti; Lika, Rhyner, Kamber, Krasniqi; Gonzalez, Stroscio, Bunjaku (81’ De Donno); Manzambi (113’ Morina), Derdiyok (45’ Marleku), Navarro (88’ Vogt).
Arbitro: Odlet.
Note: 1’408 spettatori. Ammoniti: 17’ Lamy, 43’ Schetino, 43’ Kamber, 67’ Zimmermann, 69’ e 90+2’ Gonzalez, 85’ Pollero, 86’ Chacón, 112‘ e 120’ Rhyner, 116‘ Dieye, 120’ Rodrigues. Espulsi: 90’ Gonzalez, 120' Rhyner. Bellinzona senza Mahmoud, Neelakandan, Peres, Muci e Tosetti.