I due elvetici, sulle sponde opposte di Milano, puntano al titolo della Serie A. In Germania al via la Bundesliga, con 10 giocatori svizzeri
Dopo quelli di Inghilterra, Spagna e Francia, nel weekend scattano anche i campionati d'Italia e Germania. In serie A, il titolo dovrebbe giocarsi nuovamente sull'asse nord-sud che ha caratterizzato le ultime quattro stagioni: Napoli, Milan, Inter e Juventus partono chiaramente favorite sul resto della concorrenza. Il Napoli è riuscito a trattenere Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskhelia, grandi protagonisti della cavalcata che dopo 33 anni ha riportato lo scudetto sotto al Vesuvio. Ha però perso Kim Min-Jae e, soprattutto, Luciano Spalletti, quest'ultimo sostituito da Rudi Garcia al quale spetterà il compito, sempre ingrato, di sostituire un condottiero vincente. Noblesse oblige, in pole position scatteranno i partenopei campioni in carica, per i quali ripetersi non sarà però facile. Lo scorso anno tutte le tessere del puzzle hanno trovato la loro collocazione ideale e gli azzurri hanno potuto approfittare anche di qualche défaillance altrui, con le inseguitrici che hanno lasciato per strada troppi punti stupidi. Un errore che difficilmente Milan e Inter ripeteranno. I rossoneri sono stati tra i protagonisti del mercato, con una lunga serie di acquisti, tra i quali spicca (per noi) il nome di Noah Okafor, ma alla rosa manca forse un vero centravanti in grado di rivaleggiare con Giroud. I nerazzurri, che hanno affidato la loro porta a Yann Sommer, hanno rotto con Romelu Lukaku dopo la telenovela dei contatti avuti con la Juventus e sono pure loro alla ricerca di una spalla per Lautaro Martinez (Arnautovic non sembra la soluzione ideale). Per quanto riguarda la Juventus, gli ultimi mesi sono stati difficili dal profilo societario. È delle scorse settimane l'esclusione dalle competizioni Uefa, un sicuro danno economico, ma nel contempo la possibilità di concentrarsi unicamente sul campionato, senza distrazioni infrasettimanali.
Tra gli outsider, Roma, Lazio e Atalanta, mentre è atteso a un buon piazzamento il Torino di Ricardo Rodriguez. Il Bologna cercherà di ripetere il risultato della scorsa stagione (nono posto) con nel motore Michel Aebischer e il nuovo arrivato Dan Ndoye. Il neopromosso Genoa, con Silvan Hefti, propone una rosa che gli dovrebbe garantire di non rimanere invischiato nella lotta per la salvezza, nella quale, per contro, navigheranno l'Empoli di Nicolas Haas e il Verona di Kevin Rüegg.
La 60ª stagione di Bundesliga parte con un Bayern Monaco che appare vulnerabile. Negli ultimi anni, nessuna squadra dei Big Five (i cinque campionati più importanti) ha saputo dominare come la compagine bavarese, capace di inanellare undici titoli consecutivi. Lo scorso mese di maggio, tuttavia, è stato necessario l'harakiri del Borussia Dortmund per permettere al Bayern di alzare il Meisterschale. In estate, i campioni in carica hanno rotto il loro salvadanaio e ingaggiato Harry Kane per 100 milioni di euro. Siccome una rondine non sempre fa primavera, l'arrivo dell'attaccante inglese non sembra aver risolto tutti i problemi, come ha dimostrato la sconfitta 3-0 contro il Lipsia nella Supercoppa tedesca.
L'avversario principale dei bavaresi dovrebbe essere il Borussia Dortmund di Gregor Kobel (miglior portiere dell'ultima Bundesliga). I gialloneri hanno comunque perso Raphael Guerrero e, soprattutto, Jude Bellingham. Lo scalino basso del podio dei papabili, da alcuni anni appartiene al Lipsia. L'estate ha però scombussolato la rosa di Marco Rose, con le partenze di Josko Gvardiol, Konrad Laimer, Christopher Nkunku e Dominik Szoboszlai. A ogni modo, l'inizio di stagione è stato più che promettente con la tripletta di Dani Olmo in Supercoppa. Dopo una stagione difficile, culminata nella sostituzione di Gerardo Seoane con Xavi Alonso, il Bayer Leverkusen dovrebbe recitare un ruolo da protagonista, dopo essere stato aggressivo sul mercato, in particolare con l'acquisizione di Granit Xhaka, in ritorno in Germania dopo sette stagioni all'Arsenal.
Per quanto riguarda Seoane, sarà alla guida di un Borussia Mönchengladbach che annovera gli elvetici Jonas Omlin e Nico Elvedi (che vorrebbe partire), ma che ha perso in un sol colpo Jonas Hofmann, Marcus Thuram, Lars Stindl e Ramy Bensebaini, vale a dire i quattro migliori realizzatori della passata stagione. Fare meglio del decimo posto sarà un'impresa. In lotta per un posto in Europa il Wolfsburg di Cédric Zesiger e il Magonza di Silvan Widmer ed Edimilson Fernandes. Per Ruben Vargas (Augsburg), Noah Loosli (Bochum) e Filip Stojilkovic (Darmstadt) si tratterà in primo luogo di preservare il posto in Bundesliga.