Nei playoff di Europa League, i bianconeri affronteranno i belgi il 24 agosto in trasferta e il 31 ‘in casa’ a Ginevra
Nei playoff che mettono in palio un posto nella fase a gironi dell'Europa League, l’Fc Lugano sfiderà la squadra belga del Saint-Gilloise (periferia di Bruxelles), che ha sfiorato la scorsa primavera la conquista del titolo nazionale. È l'esito del sorteggio effettuato lunedì a Nyon. La gara di andata, in cartellone il 24 agosto, si giocherà in Belgio, mentre in quella di ritorno – il 31 agosto – i bianconeri giocheranno ‘in casa’ allo Stade de Geneve. Entro l’11 agosto si conosceranno gli orari d'inizio delle due partite. Lo scorso anno i belgi vinsero il loro gruppo di Europa League davanti a Union Berlino, Braga e Malmö, mentre agli ottavi batterono (di nuovo) proprio i berlinesi e ai quarti di finale vennero estromessi dal Bayer Leverkusen.
«Conosco bene l'Union Gilloise», ha detto il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti. «La allena Alexander Blessin, che lo scorso anno dirigeva il Genoa, e ci gioca lo svizzero Cameron Puertas, 24enne centrocampista con trascorsi nel Losanna. Ho seguito con interesse la palpitante conclusione dell'ultimo campionato belga, con tre squadre in lotta per il titolo fino all’ultimo secondo. Al 90’ il Saint-Gilloise era campione, prima che l’Anversa la spuntasse grazie a un gol di Alderweireld al 94’. A Bruxelles troveremo un ambiente molto caldo, dunque anche eccitante. È un avversario temibile, senza dubbio, ma sono convinto che possiamo giocarcela fino all'ultimo respiro».
Michele Campana, direttore operativo del Fc Lugano, dopo il sorteggio è soddisfatto per aver evitato una trasferta delicata come quella dello scorso anno in Israele: «Viaggio breve, Paese tranquillo, da questo punto di vista siamo felici: l'esperienza israeliana dello scorso anno fu invece piuttosto tumultuosa. Il rischio di pescare un’altra squadra ostica in questo senso era però presente: parlo degli ucraini dello Zorya Luhansk, che comunque per ovvi motivi giocheranno le partite casalinghe a Lublino, in Polonia, vicino al confine ucraino». Comunque vada la sfida coi belgi, il prossimo autunno sarà comunque impegnativo: che si tratti di Europa League o di Conference League, giocherete una campagna continentale lunga almeno fino a dicembre... «Sì, passeremo davvero molto tempo in viaggio. Fra l’altro, non potendo giocare a Cornaredo, a livello organizzativo saranno tutte partite fuori casa, faremo in pratica otto trasferte. Oltretutto, la prima ‘in casa’, il 31 agosto, la giocheremo a Ginevra, che è davvero lontana da Lugano. A Zurigo sarà meno problematico, anche perché speriamo di trovare tifosi bianconeri che già vivono nel centro della Svizzera e che potranno venire a vederci al Letzigrund. Per i tifosi che invece saliranno dal Ticino, vorremmo privilegiare trasporti pubblici e trasporti collettivi. Per Ginevra, anche per motivi di sicurezza, si tratterà di bus, mentre per le gare di Zurigo speriamo nelle prossime settimane di poter annunciare un accordo con le Ffs per dei viaggi in treno».
Quanto dispiace che il nuovo stadio non sia già pronto? «Molto, ma era del resto già stato frustrante nelle stagioni scorse. Sappiamo comunque che il nuovo impianto arriverà presto. Vedere iniziare il cantiere è già confortante, ed è un grande stimolo per il futuro, perché vediamo qualcosa di concreto. Già immaginiamo e pregustiamo il fascino delle serate europee a Lugano, e non vediamo l’ora che ciò si realizzi». La garanzia di giocare in Europa almeno fino a dicembre potrà proteggervi da eventuali partenze di giocatori da qui a settembre? «La domanda andrebbe posta al direttore sportivo. Io non so cosa pensano i giocatori, ma immagino che essere in un club che disputa una competizione europea sia uno stimolo in più. Poi, ovviamente, ognuno fa le scelte che reputa migliori per la propria carriera. È però chiaro, e non lo abbiamo mai nascosto, che il nostro obiettivo è giocare in Europa ogni anno, possibilmente nella fase a gironi come stavolta, per dare al nostro club e ai nostri calciatori maggior visibilità possibile».
Online all’indirizzo fclugano.com/europa/ nonché attraverso i canali ufficiali del club, nei prossimi giorni la società fornirà tutte le informazioni circa la prevendita dei biglietti per la partita casalinga (a Ginevra) e la procedura per l’acquisto di quelli per la trasferta, che avverrà comunque tramite l’FC Lugano.