Dopo la fase a gironi è già stato superato il record di Francia 19 con 1'222'000 spettatori per le prime 48 partite
1'222'000 spettatori per le 48 partite della fase a gironi, per un'affluenza media di oltre 25'000 presenze a partita. Sono queste le cifre (da record) ancora parziali dei Mondiali femminili 2023 in corso in Australia e Nuova Zelanda, ma che hanno già stabilito un nuovo primato, visto che quattro anni fa le 52 partite dell'edizione svoltasi in Francia erano state seguite da circa 1,1 milione di spettatori. L'aumento di pubblico nella fase a gironi si attesta dunque sul 29%, oltre le aspettative della Fifa.
«Il torneo è stato incredibile fino a ora, abbiamo superato le nostre stesse aspettative sotto più punti di vista – ha commentato la responsabile del calcio femminile presso la Fifa, Sarai Bareman –. Sono fiduciosa che entro la finale saranno 1,9 milioni le persone che saranno entrate nei nostri stadi». Al momento infatti sono già stati venduti complessivamente 1'715'000 biglietti, ben oltre gli 1'300'000 auspicati dalla federazione calcistica internazionale.
Diversi incontri, per esempio Australia-Irlanda, si sono disputati a casse chiuse, davanti a 75'000 presenti, mentre in Nuova Zelanda i numeri sono un po' più bassi. «Ma bisogna guardare il contesto, la Nuova Zelanda è soprattutto un paese di rugby e dunque bisognava ‘convertire’ al calcio più gente possibile», sottolinea Bareman, che si dichiara soddisfatta anche dell'audience televisiva della rassegna, con dei record battuti quasi ogni giorno.
«La partita contro l'Olanda è stata la più seguita di sempre per una fase a gironi negli Stati Uniti, mentre in Colombia abbiamo registrato numeri superiori a quelli della Coppa del mondo maschile».