CALCIO

La Svizzera si ricordi di Pontiac 1994

Risale ai Mondiali Usa l'ultima vittoria contro la Romania. A Lucerna i rossocrociati puntano a un successo che li avvicinerebbe a Euro 2024

18 giugno 2023
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La Svizzera affronta lunedì sera alla Swissporarena la Romania nella quarta partita delle qualificazioni agli Europei della prossima estate. L'ultima vittoria contro la Nazionale dei Carpazi risale a 29 anni fa. Era, il 22 giugno 1994 a Pontiac, nel Michigan, quando Svizzera e Romania si affrontarono nella seconda partita del girone dei Mondiali Usa. Alain Sutter, Stéphane Chapuisat e due volte Adrian Knup segnarono le reti dello storico 4-1. Fu la prima vittoria rossocrociata a un Mondiale dall’edizione casalinga del 1954. Nel 1962 in Cile e quattro anni più tardi in Inghilterra, gli elvetici avevano perso tutti e sei i loro impegni.

La Svizzera ha affrontato i rumeni solo due volte da quella leggendaria vittoria: nel 2012, la squadra dell'allora allenatore Ottmar Hitzfeld perse per 1-0 in un’amichevole proprio a Lucerna. Quattro anni dopo, le due squadre avevano pareggiato 1-1 nella seconda partita della fase a gironi degli Europei in Francia. Nel complesso, il bilancio dal punto di vista della Svizzera è negativo. In 13 partite, la Romania ha vinto una volta in più, con quattro pareggi. Questa statistica va ora riequilibrata, perché la squadra del c.t. Murat Yakin si presenta al match clou del gruppo I da favorita.

Prova generale fallita in Kosovo

Mentre gli elvetici hanno fallito l’accesso a un solo un torneo importante dal 2004 (Euro 2012), il periodo d'oro della Nazionale rumena risale a molto tempo fa. Tra il 1990 e il 2000, si era qualificata per cinque delle sei fasi finali della Coppa del mondo e dell’Europeo. Da allora, le apparizioni sono state solo due: ai Campionati europei del 2008 (Svizzera e Austria) e del 2016 (Francia), tornei nei quali gli eredi di Hagi non hanno superato la fase a gironi. Le loro prestazioni si riflettono anche nella classifica mondiale, nella quale la Svizzera (12°) precede di 34 posizioni la Romania (46°).

I rumeni, che dal 2022 sono allenati da Eduard Iordanescu, hanno iniziato la loro campagna di qualificazione per gli Europei del 2024 in Germania con due vittorie, proprio come la Svizzera. Nel terzo turno di venerdì, tuttavia, non sono riusciti ad andare oltre un pareggio in Kosovo e sono stati più vicini alla sconfitta che alla vittoria.

Anche gli svizzeri hanno faticato ad Andorra, ma con un successo per 2-1 si sono assicurati i tre punti a cui puntavano. Il fatto che i giocatori siano sembrati a tratti stanchi e poco concentrati, soprattutto nel secondo tempo, non è motivo di preoccupazione per Yakin: «Contro un avversario che si difende quasi esclusivamente per 90 minuti, gli errori possono essere messi in conto», ha affermato dopo la partita.

Fieno in cascina per l'autunno

È probabile che a Lucerna la Romania provi a fare qualcosa di più. Tuttavia, dal punto di vista svizzero l'obiettivo rimane lo stesso: tre punti avvicinerebbero la Nazionale alla qualificazione per gli Europei. Con quattro vittorie consecutive, la Svizzera eguaglierebbe quanto fatto, in un girone a quattro, tra il 1970 e il 1971, quando aveva battuto due volte la Grecia e due volte Malta, senza per altro riuscire a staccare il biglietto per Euro 1972. Sarebbe quanto meno improbabile in queste qualificazioni, nelle quali i primi due posti garantiscono la presenza in Germania. Con un'altra vittoria nello stadio tutto esaurito di Lucerna, la Svizzera avrebbe già cinque punti di vantaggio sulla seconda classificata (Romania o Israele) e potrebbe guardare al resto del programma – con due partite ciascuna a settembre, ottobre e novembre – con una certa tranquillità. Ed evitare di andare a giocarsi il primo posto nell’ultima sfida, proprio in Romania, con il brutto ricordo della sconfitta di misura (con grande occasione sprecata da Herr nel finale) che l’aveva lasciata fuori da Euro 92.

Lucerna, bei ricordi

Murat Yakin guarda alla partita contro la Romania con un bel ricordo. Non per l'avversario, ma per la sede. L'ultima volta che la sua squadra ha giocato a Lucerna, ha vinto 4-0 contro la Bulgaria e si è qualificata per i Mondiali in Qatar. «Ricordiamo ancora molto bene quell'atmosfera euforica», ha affermato in conferenza stampa. E spera, ovviamente, di ritrovare lo stesso clima, il medesimo incitamento.

Per conquistare quei tre punti che avvicinerebbero la Svizzera a Euro 2024, Yakin vuole che i suoi giocatori prendano il controllo del gioco il più presto possibile e che impongano la loro superiorità a livello fisico. «Proprio come abbiamo sempre fatto finora in questa campagna di qualificazione».

Venerdì, contro Andorra, gli svizzeri si sono notevolmente rilassati nel secondo tempo. Xherdan Shaqiri, tuttavia, ha affermato che lui e i suoi compagni affronteranno la partita contro i rumeni «con la massima concentrazione. Abbiamo una squadra buona e mentalmente forte e di certo non sottovaluteremo l'avversario».

Probabili formazioni

Svizzera: Sommer; Fernandes, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Zakaria, Xhaka; Shaqiri, Vargas; Amdouni.

Romania: Moldovan; Manea, Dragusin, Burca, Sorescu; Marin, Baluta, Stanciu; Morutan, Puscas, Man.

Arbitro: Orsato (Italia).

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