Ad alzare la Coppa Svizzera è lo Young Boys

Riconsegnata qualche giorno fa, ma non più ritornata sulle rive del Ceresio. Un paio di episodi sfortunati e, soprattutto, una prestazione non impeccabile di Saipi nella prima parte di partita hanno compromesso ogni velleità del Lugano di rincasare ancora una volta dal Wankdorf (esaurito in ogni ordine di posto) con la Coppa Svizzera. La compagine di Croci-Torti è infatti stata sconfitta in una finale a dir poco al cardiopalma 3-2 dallo Young Boys, capace così di assicurarsi la sua ottava consacrazione nella competizione.

I primi minuti sono stati tutti, o quasi, appannaggio dei padroni di casa: in più occasioni si sono presentati minacciosamente dalle parti del portiere bianconero, soprattutto con Elia e Nsame. Dal canto suo Croci-Torti si è ‘limitato’ a predicare calma ai suoi, bravi a mai farsi sorprendere. La compagine di Wicky è comunque riuscita a trovare il meritato punto del vantaggio proprio con il 30enne, favorito nella sua inzuccata da alcune deviazioni. Il Lugano nella prima mezz'ora ha subito, e parecchio, la verve dei bernesi (forse motivati dal fattore casa), in particolare sulla corsia di sinistra. Ma, poi, Arigoni ha sfiorato in due occasioni il pareggio senza tuttavia fortuna. A pochi minuti dalla conclusione è allora stato nuovamente Nsame a insaccare il pallone alle spalle di Saipi, uscito non propriamente in modo impeccabile.

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Nella ripresa Croci-Torti ha buttato nella mischia Bottani e Hajrizi, e la sinfonia è subito cambiata: sono bastati pochi minuti ai bianconeri per accorciare lo scarto grazie proprio al rasoterra del neoentrato Bottani. Un irrequieto ‘Crus’ a bordo campo ha caricato, e parecchio, i suoi. La sfida si è infatti accesa – in tutti i sensi, giacché la terna arbitrale è stata sollecitata più volte – e su ambo i fronti non si sono risparmiati colpi (talvolta anche scorretti). Prima Arigoni, sempre di testa, e poi Steffen non sono tuttavia riusciti a centrare lo specchio della porta e impattare il match. Su lato bernese da segnalare la doppia occasione capitata a Fassnacht, in cui è risultato fondamentale Saipi. Nel finale è il suo dirimpettaio, il giovanissimo Keller, a ergersi protagonista su Espinoza prima che, sul cambio di fronte, Elia calasse il tris. Il Lugano è comunque riuscito ad accendere ulteriormente gli ultimi scampoli di partita grazie alla splendida rete di Steffen, ma, l'assalto a Fort Apache dei bianconeri non è bastato a condurre il match (perlomeno) ai tempi supplementari.

Young Boys - Lugano¬ (2-0) ¬3-2

Reti:¬ 20’ Nsame 1-0. 45+3’ Nsame 2-0. 53’ Bottani 2-1. 86’ Elia 3-1. 87’ Steffen 3-2.

Young Boys: ¬Keller; Blum, Amenda, Zesiger, Garcia; Fassnacht, Lauper (5’ Niasse; 94’Lustenberger), Ugrinic (81’ Imeri); Rieder; Elia (94’ Monteiro), Nsame (94’ Camara).

Lugano: ¬Saipi; Arigoni (87’ Babic), Doumbia, Hajdari (77’ Espinoza), Valenzuela; Bislimi (46’ Bottani), Belhadj (46’ Hajrizi), Sabbatini; Steffen, Celar (66’ Amoura), Aliseda.

Arbitro: ¬Fähndrich.

Note: ¬31’500 spettatori. Young Boys privo di Raccioppi e Itten (infortunati); Lugano privo degli infortunati Mai, Daprelà, Mahou e Macek (il ceco ha subito una distorsione alla caviglia nell’allenamento di rifinitura, prima della partita ha provato ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca). Ammoniti: 15’ Ugrinic. 28’ Belhadj. 29’ Blum. 33’ Zesiger. 36’ Bislimi. 62’ Fassnacht. 63’ Doumbia. 72’ Nsame.