Finisce 1-1 la prima delle due semifinali europee: in vantaggio al 36esimo con Junior, gli spagnoli vengono raggiunti al 67esimo da De Bruyne
Finisce in parità la prima semifinale di Champions tra Real Madrid e Manchester City. Un 1-1 importante in particolare per la squadra di Guardiola, che mercoledì prossimo, in casa, proverà a chiudere il conto magari affidandosi alla vena realizzativa di Haaland, stavolta con le polveri bagnate anche per merito della difesa del Real. I campioni d'Inghilterra si sono affidati a un pressing feroce e hanno tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte del primo tempo, mostrando capacità di palleggio e tenendo il possesso palla. Ma a segnare è stato il Madrid con una bellissima conclusione di destro del suo funambolo Junior, innescato da Camavinga, a sua volte esaltato da uno spettacolare assist del fuoriclasse Modric. Ancora prima, al 25', il Real
avrebbe potuto segnare l'1-0 gol se Dias non avesse effettuato un salvataggio su Benzema che stava per mettere dentro.
In questa partita molto tattica, bella e intensa, che ha mostrato in campo un grande equilibrio, si è tirato molto dalla distanza e proprio in questo modo, dopo quella di Vinicius, è arrivata anche la rete del pari di De Bruyne, con un mancino che non ha lasciato scampo al suo compagno di nazionale Courtois. Si è comunque avuta l'impressione che Real e City non abbiano fatto tutto il necessario per vincere, preferendo non correre rischi eccessivi e rimandando il verdetto al match di ritorno, per un'altra sfida tra due strateghi del calibro di Carlo Ancelotti e Pep Guardiola.