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Il Bayern Monaco ha una montagna da scalare

A Sommer e compagni serve un'impresa per rimontare il 3-0 dell'andata contro il Manchester City. L'Inter parte in situazione favorevole con il Benfica

Mané per primo è chiamato a cambiare marcia
(Keystone)
18 aprile 2023
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A Monaco il nervosismo è palpabile, il Bayern deve infatti compiere un'autentica impresa per riuscire a rimontare il 3-0 subito all'andata nei quarti di finale di Champions League contro il Manchester City. Il primo a riconoscerlo è l'allenatore Tomas Tuchel: «Ci troviamo di fronte a una grande montagna. Non dirò che è troppo alta, ma molto alta sì». Infatti nella storia della competizione solo quattro squadre sono riuscite a rimontare uno svantaggio di tre reti nei secondi 90 minuti, la rimonta più celebre è probabilmente quella del Liverpool (0-3 e poi 4-0) contro il Barcellona, nel 2019.

Mané e i problemi dell'attacco

Tuttavia tra i tifosi bavaresi permane l'inquietudine, in particolare visto che la loro squadra sembra incapace di segnare. Dall'arrivo di Tuchel, infatti, soltanto nella prima partita contro il Borussia Dortmund sono arrivate quattro reti, grazie però anche alla compiacenza del portiere elvetico dei gialloneri Gregor Kobel, colpevole in due circostanze. Gli altri incontri sono stati decisamente meno prolifici: 1-2 (in Coppa) e 1-0 contro il Friburgo, 1-1 contro l'Hoffenheim e, appunto, 0-3 contro il City. Oltretutto gli ultimi tre gol sono tutti stati realizzati da difensori, Upamecano, De Ligt e Pavard.

Gli attaccanti in questo momento sono invece decisamente fuori fase: ingaggiato a inizio stagione per sopperire alla partenza di Robert Lewandowski verso Barcellona, Sadio Mané non ha ancora mai realmente convinto. Inoltre il senegalese deve riscattarsi anche dopo la sospensione interna di sabato scorso, dopo che aveva colpito il compagno di squadra Leroy Sané durante l'incontro in terra inglese.

La corazzata inscalfibile di Guardiola

Completamente opposti i sentimenti con cui si avvicinano all'incontro i Citizens, reduci da dieci successi consecutivi in tutte le competizioni, in cui hanno realizzato 37 reti, subendone 4. Da Natale via inoltre gli uomini di Guardiola non hanno mai subito più di due gol nella stessa serata e in attacco possono contare su un'arma letale come il norvegese Erling Haaland.

Insomma, le speranze di passare il turno per Yann Sommer e compagni sembrano davvero essere ridotte al lumicino.

Per l'Inter strada in discesa, ma situazione preoccupante

Il Benfica non se la passa però meglio dei tedeschi, visto che dopo la sconfitta per 2-0 al Da Luz dovrà andare a San Siro ad affrontare un'Inter che vede vicino il ritorno alle semifinali della massima competizione europea per club per la prima volta dal 2010, anno dell'ultimo trionfo nerazzurro.

Tuttavia anche Mister Simone Inzaghi ha qualche grattacapo, in particolare per i frequenti problemi alla schiena del difensore slovacco Milan Skriniar, per le prestazioni spesso deludenti della punta belga Romelu Lukaku e per i risultati insoddisfacenti nelle ultime partite di campionato. L'Inter ha infatti vinto soltanto due dei suoi ultimi sei impegni in tutte le competizioni, con in particolare un bilancio in Serie A di un solo punto nelle ultime cinque partite e due sconfitte consecutive, che hanno relegato Barella e compagni al quinto posto, con la partecipazione alla prossima edizione della Champions più che mai a rischio.