Presentato il Torneo di Pasqua numero 80

Dopo un triennio flagellato dal Covid e dal conseguente minor apporto da parte di alcuni sponsor - che comprensibilmente hanno ridotto o annullato il proprio coinvolgimento nella manifestazione - torna finalmente il prestigioso torneo pasquale di Bellinzona, oggi denominato Wambo Cup, competizione di respiro internazionale riservata agli Under 19 e giunta all’importante traguardo dell’80a edizione.

Date le difficoltà dovute affrontare per reperire gli 85mila franchi necessari alla realizzazione del progetto, il presidente Alfio Moro e tutti gli organizzatori hanno per forza dovuto ridurre sia il numero di squadre presenti - scese da 8 a 6 - sia la durata complessiva del torneo, calata dai 4-5 giorni delle passate edizioni agli attuali 3 giorni del weekend di Pasqua, dall’8 al 10 aprile. Insieme al Team Ticino, che dovrebbe rappresentare il meglio del calcio cantonale di categoria, a prender parte alla kermesse sotto i Castelli saranno il Piacenza, l’Atalanta, i danesi del Brøndby, i tedeschi dell’Union Berlino e i bulgari dello Slavia Sofia.

Per assicurarsi la presenza di almeno 6 squadre, il Comitato ha diramato non meno di una ventina di inviti. Alcune squadre, fra l’altro, dopo aver accettato, hanno infine preferito declinare, vuoi perché impegnate nelle fasi finali delle più importanti competizioni nei propri Paesi, vuoi perché magari all’ultimo momento hanno preferito iscriversi ad altri tornei organizzati altrove. Spicca nel cast soprattutto la presenza di una sorta di doppione, visto che Atalanta e Piacenza provengono entrambe dalla vicina Penisola. Gli emiliani, che i responsabili del torneo ringraziano per aver accolto la loro chiamata in extremis, sono stati provvidenziali. Vengono infatti in Ticino in sostituzione degli africani del Darou Salam di Dakar, che non sono stati in grado di procurarsi il visto. L’ambasciata senegalese glielo avrebbe rilasciato soltanto sotto la garanzia da parte degli organizzatori che tutti i ragazzi, una volta terminata la manifestazione, sarebbero poi davvero tornati in patria, senza tagliare la corda alla prima occasione: una rassicurazione che gli organizzatori, comprensibilmente, non si sono sentiti in grado di fornire.

Le varie squadre, tutte alloggiate in alberghi cittadini, arriveranno scaglionate dagli aeroporti di Milano e Zurigo nel corso della giornata di venerdì, vigilia d’inizio del torneo. A questo proposito, soddisfazione per vedere il torneo riprender vita è stata espressa anche dai rappresentanti politici della Città, che hanno ricordato come - oltre che dall’indotto generato durante il weekend di competizione - tutta la regione avrà certo un tornaconto futuro dato dalla visibilità su scala internazionale che una simile manifestazione può garantire.

Conosciuto dal lontano 1941 in pratica in tutto il mondo, il torneo bellinzonese - che nel corso dei decenni ha visto trionfare, fra gli altri, club come Boca, River, Manchester United, Milan, Inter, Spurs, Barça, Ajax e Bayern - si presenta nel 2023 come detto con una formula ridimensionata: 6 squadre suddivise in due gruppi da 3, e poi semifinali incrociate. La prima giornata (sabato 8 aprile) - che si aprirà alle ore 15 con la sfida fra l’anfitrione Team Ticino e il Brøndby - si disputerà interamente al Centro sportivo di Sementina. Gli incontri di Pasqua avranno invece luogo sul campo sintetico di Bellinzona, mentre il Lunedì dell’Angelo sarà la volta delle tre finali, previste tutte sul campo principale della capitale. Terreno di allenamento designato è quello di Arbedo: finora comunque soltanto i danesi hanno fatto richiesta di una pelouse su cui poter fare una sgambata.