Basta un pareggio a reti bianche: l’Inter è ai quarti

Basta il più classico degli 0-0 all’Inter per staccare il biglietto che porta ai quarti di Champions. In una sfida di Porto che, però, si chiude con il fiatone per gli uomini di Simone Inzaghi, con i padroni di casa che spingono tantissimo alla ricerca di un gol che li avrebbe portati al supplementare, e in pieno recupero centrano due volte i legni della porta difesa da Onana, prima con il portiere che devia il pallone sul palo, poi con un colpo di testa di Grujic fermato dalla traversa. I nerazzurri riescono comunque ad arrivare indenni al triplice fischio finale, difendendo con le unghie l’1-0 della sifda d’andata, decisa da un gol di Lukaku all’86esimo.

Senza storia invece l’altra partita, con il Manchester City che rifila addirittura sette reti ai tedeschi del Lipsia, di cui addirittura cinque (una su rigore) firmate dal norvegese Erling Haaland.

Porto - Inter 0-0
Porto: Costa; Pepe, Cardoso, Marcano, Sanusi (85’ Wendell); Evanilson (71’ Martinez), Eustáquio (70’ Franco), Grujic, Uribe (85’ Loader), Galeno; Taremi.
Inter: Onana; Dumfries, Darmian (80’ Skriniar), Acerbi, Bastoni (74’ De Vrij), Barella (80’ Brozovic), Dimarco (70’ D’Ambrosio); Calhanoglu, Mkhitaryan; Dzeko (70’ Lukaku), Martinez.
Arbitro: Marciniak.

Manchester City - Lipsia 7-0
Reti:¬ 22’ Haaland (rigore) 1-0. 24’ Haaland 2-0. 45’ Haaland 3-0. 49’ Gündogan 4-0. 54’ Haaland 5-0. 57’ Haaland 6-0. 92’ De Bruyne 7-0.
Manchester City: Ederson; Stones (63’ Gomez), Akanji, Dias, Aké; Rodri (63’ Phillipps); Silva, De Bruyne, Gündogan (55’ Mahrez), Grealish (55’ Foden); Haaland (63’ Alvarez).
Lipsia: Blaswich; Henrichs (80’ Klostermann), Orban, Gvardiol, Raum; Laimer, Kampl, Haidara (63’ Simakan); Szoboszlai (72’ Olmo), Forsberg (63’ Andre Silva), Werner (63’ Poulsen).
Arbitro: Vincic (Slovenia).