Bellinzona, si salvi chi può

Chi si aspettava una riscossa, dopo la brutta serie di sconfitte rimediate tra fine 2022 e inizio 2023, è rimasto deluso un’altra volta. Al cinico Sciaffusa basta difatti una doppietta di Navarro per sconfiggere un Bellinzona dall’attacco che definire abulico è un eufemismo, essendo a secco da ben quattro (!) partite. Abbandonati definitivamente i sogni di gloria, è giunta l’ora di concentrarsi sulla lotta per non retrocedere.

Granata volenterosi ma inefficaci

Maccoppi, dopo il brutto kappaò subito a Wil, prova a stravolgere (nuovamente) l’undici titolare, riportando in campo sin dall’inizio – tra gli altri – Mihajlovic e Chacón, due che nel 2022 avevano contribuito a quella che sembrava essere una gran bella stagione. I bellinzonesi partono a tutta e provano a mostrarsi propositivi sin dai primi secondi: i primi minuti sono un monologo a tinte granata, senza però fare sì che i renani corrano dei veri pericoli. Lo Sciaffusa, sornione, si difende bene e sfrutta quella che di fatto è la prima opportunità che gli si para davanti: Luan anticipa nettamente Monti con un colpo di testa e la palla finisce a Navarro, il quale non ci pensa un attimo a fare secco Kiassumbua. Sono trascorsi solo dieci minuti, ma sugli spalti si inizia già a sbuffare e temere che vada a finire come le ultime volte. I gialloneri giocano un calcio onesto, non spettacolare ma estremamente concreto, non formalizzandosi troppo nel cercare la porta. I padroni di casa sembrano invece cercare maggiormente la giocata, incartandosi però il più delle volte in un gioco lento, fumoso e prevedibile. Le iniziative più pericolose nascono quasi tutte dai piedi di Souza, con l’uruguaiano che prova a mettere ordine.

Le occasioni sprecate

Attorno alla metà del primo tempo Cortelezzi ha ben due occasioni per riaprirla: dapprima si trova tutto solo contro Ruberto dopo uno svarione della difesa giallonera ma, forse sbilanciato, spara direttamente sul portiere, mentre alla mezz’ora le grida belluine della tifoseria si alzano ancor di più. Chacón si libera al centro dell’area e serve al suo connazionale un pallone d’oro, a pochi metri dalla porta, pallone che però finisce ancora una volta sul corpo di Ruberto, dopo un debole piattone centrale che urla vendetta al cielo.

Nella ripresa Maccoppi cambia tre giocatori nell’intento di cercare più concretezza e meno fronzoli e le iniziative aumentano di numero, ma calando di qualità. L’intesa, là davanti, manca come il pane. L’esatto opposto dello Sciaffusa, che su una ripartenza veloce (a Bellinzona potrebbero studiare attentamente, per capire come si fa) trova il raddoppio con Navarro. La storia si ripete: come a Wil, la partita potrebbe chiudersi qui. Yakin puntella la retrovia e i 3 punti sono praticamente già in strada verso Oltralpe. Gli spalti del Comunale si svuotano e la buvette si riempie, alla ricerca di un modo per dimenticare quest’ennesima, triste sconfitta.

‘È un momento difficile’

A metterci la faccia è Gaetano Berardi, deluso e sincero: «Facciamo fatica a segnare, ma anche a evitare di prendere gol. Quello che stiamo facendo, evidentemente, non è abbastanza. Ci sono stati molti cambiamenti, ma noi cerchiamo sempre di dare il nostro meglio: non ci stiamo riuscendo e siamo in grande difficoltà, ma perlomeno ci proviamo. Ci siamo resi conto che con le nostre difficoltà è complicato mirare alla promozione, ora cercheremo di salvarci il prima possibile. Dobbiamo guardare avanti, non c’è tempo per piangere».

Bellinzona – Sciaffusa (0-1) 0-2
Reti: 10’ Navarro 0-1, 64’ Navarro 0-2.
Bellinzona: Kiassumbua, Berardi, Monti, Romero, Mihajlovic (46’ Doldur), Centinaro (46’ Dixon), Schetino (81’ Izmirlioglu), Durrer, Chacón (46’ Samba), Cortelezzi (64’ Pollero), Souza.
Sciaffusa: Ruberto, Lika, Rhyner, Müller, Krasniqi (84’ Lurvink), Gonzaléz, Hamdiu, Alpsoy (64’ Mariani), Vogt (64’ Kalem), Navarro (84’ Sliskovic), Luan (70’ Bunjaku).
Arbitro: Gianforte
Note: 1’163 spettatori. Ammoniti: 37’ Centinaro, 44’ Romero, 67’ Lika, 75’ Rhyner, 81’ Romero. Bellinzona privo di Klein, Ocampo, Andrea Padula (infortunati) Morgado, Guillermo Padula (non convocati); Sciaffusa privo di Sahitaj (infortunato), Bobadilla (squalificato), Maouche, Rustemoski (non convocati).