Un gol di Di Giusto affossa le ambizioni del Lugano
Bianconeri battuti dal Winterthur al termine di una prestazione poco brillante, ma nella quale qualche occasione per il pareggio c’è comunque stata
Grossa occasione persa per il Lugano che alla Schützenwiese si è fatto sorprendere dalla lanterna rossa Winterthur. Una sconfitta che non ci voleva nell’ottica della rincorsa al secondo posto della classifica. A decidere la sfida, una conclusione al 45’ da appena dentro l’area di Di Giusto, con uno strano rimbalzo, verosimilmente causato dal terreno, non certo in condizioni ideali sotto la pioggia zurighese.
Forse i bianconeri avrebbero meritato il pareggio, se non altro per l’insistenza con la quale lo hanno cercato nel corso della ripresa, ma questa volta è mancata quella cattiveria che aveva permesso, ad esempio, di recuperare il risultato contro il Grasshopper. Di occasioni gli uomini di Croci-Torti ne hanno create, anche se mai clamorose, ma una volta per un pallone mal controllato, un’altra per una cattiva lettura della situazione, un’altra ancora per troppo egoismo sono sempre sfociate in un nulla di fatto. L’unica davvero clamorosa è capitata sui piedi di Bottani, o meglio sarebbe dovuta capitare sui piedi di Bottani, perché il centro rasoterra di Amoura (bella la sua invenzione sulla fascia) è stato deviato da Schmid, il quale ha di fatto tolto la sfera dalla portata del numero 10 che si apprestava a concludere da due passi a porta completamente sguarnita.
Il Winterthur, come aveva pronosticato Croci-Torti, si è limitato a qualche ripartenza, ma quando lo ha fatto ha sovente messo in difficoltà il Lugano, in particolare con Di Giusto e Ramizi, due elementi di qualità chiaramente superiore alla media della rosa di Bruno Berner. E proprio Di Giusto al 55’ avrebbe potuto affossare le speranze bianconere, dopo l’intervento di Valenzuela, meritorio secondo il direttore di gara Gianforte di un calcio di rigore. Richiamato al video, però, l’arbitro si è reso conto di come la trattenuta dell’argentino fosse troppo lieve per aver davvero provocato la caduta del centrocampista zurighese ed è ritornato sui suoi passi.
Nel finale, anche il Lugano ha protestato per un fallo da rigore ai danni di Hajrizi, ma questa volta il Var non è intervenuto. Come se non bastasse, sui titoli di coda della partita, Bottani ha commesso un fallo che gli è valso il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.
