SERIE A

«È l’indagine più pesante della storia della Juventus»

Mattia Grassani - uno fra i legali italiani più esperti di diritto sportivo - è convinto che la società rischi sanzioni pesantissime

C’è poco da stare... Allegri
(Keystone)
5 dicembre 2022
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La Juventus rischia un vero e proprio terremoto. Sono ore intense in casa bianconera, a ormai una settimana dalle dimissioni e l’azzeramento dell’intero CdA, travolto dall’inchiesta della procura di Torino sui presunti falsi in bilancio e aggiotaggio telematico.

Ma cosa rischia la società piemontese? Mattia Grassani - tra i legali italiani più esperti in ambito di diritto sportivo - ha parlato nel corso di "Radio Anch’io Sport" su Radio Rai1: «Penso sia l’indagine più pesante della storia della Juventus, anche superiore rispetto a quella di Calcipoli nel 2006. I comportamenti illeciti che gli sono imputati non hanno precedenti. A livello sportivo rischia di più dell’ammenda o della modesta penalizzazione. Tutto questo potrebbe portare a una forte penalizzazione perché la norma stabilisce che se ci sono alterazione di documenti, come le scritture private, può portare conseguenze superiori rispetto alla semplice penalità. La norma prevede che se il club si è iscritto al campionato grazie a questi espedienti, può essere escluso dallo stesso, può portare alla retrocessione e anche alla perdita del titolo di campione d’Italia».

Paragonare la situazione con quella di 16 anni fa? Inutile... «Allora il sistema Juventus fu quello di inquinare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi il fatto che gli stessi protagonisti parlino di una situazione peggiore di Calciopoli, dimostra la consapevolezza di comportamenti ancora più gravi rispetto al 2006».