Bianconeri in trasferta contro un Lucerna che ha deciso di sostenere la proposta dello Zurigo per l’abolizione dei playoff previsti a partire dal 2023-24
A tre giorni da una sconfitta contro lo Young Boys, ampia nel risultato, molto meno nei contenuti, il Lugano si reca a Lucerna per affrontare una formazione reduce dal rocambolesco pareggio con il San Gallo (3-3). La Swissporarena, grazie soprattutto alla spinta del pubblico, rappresenta un ostacolo arduo da superare, ma in stagione i bianconeri di Mattia Croci-Torti hanno dimostrato di trovarsi molto bene anche (se non soprattutto) lontano da Cornaredo. Tre delle cinque vittorie sono infatti giunte in trasferta (Winterthur, Zurigo e Basilea), alle quali va aggiunto il pareggio di San Gallo. A ulteriore testimonianza del buon momento attraversato dalla compagine ticinese, mercoledì la sfida contro la capolista Young Boys si è decisa soltanto dopo il gol dell’1-2, viziato in partenza da un evidente fallo ai danni di Jonathan Sabbatini. Certo, nel finale i bianconeri hanno mollato e i bernesi ne hanno approfittato, ma nel complesso la prestazione è stata più che buona, sotto l’aspetto del gioco come pure del carattere.
Sabato sera il Lugano affronterà un Lucerna che proprio nelle ore precedenti alla partita ha manifestato il suo appoggio all’iniziativa dello Zurigo volta a cambiare (ancora una volta) le carte sulla tavola della Super League con l’annullamento dei playoff (per il titolo e per i posti Uefa) previsti a partire dalla prossima stagione. Il club della Svizzera centrale si è in tal modo aggiunto a Zurigo e Young Boys, società che già avevano votato contro l’innovazione in occasione dell’assemblea della Sfl lo scorso 20 maggio. Il Lucerna ha affermato che, pur rimanendo favorevole all’allargamento a 12 squadre, sosterrà la proposta dello Zurigo di adottare il "modello scozzese" che prevede la suddivisione, dopo tre gironi, tra le prime sei e le ultime sei con la creazione di un "gruppo champions" e un "gruppo salvezza". Alla base dello scetticismo lucernese, le preoccupazioni sulla correttezza sportiva, sulla sicurezza e sulla pianificazione. Anche i tifosi si sono sollevati contro il format adottato dalla Lega (stranezza del calcio, spesso sono gli stessi ai quali i playoff vanno benissimo nell’hockey…): è stato creato un sito web www.playoffs-no.ch/it, dove è possibile pure sottoscrivere una petizione e reperire documentazione a sostegno della posizione di rifiuto dell’innovazione decisa la scorsa primavera.
La proposta dello Zurigo sarà portata davanti all’assemblea della Sfl prevista l’11 novembre.