I tifosi dell’Arema Fc erano arrabbiati per la sconfitta subita contro la squadra rivale, tanto da invadere il campo. Sceso il numero delle vittime
Almeno 125 (e non 174 come dichiarato nelle prime ore) persone sono morte calpestate nella calca al termine di una partita di calcio ieri sera in Indonesia, sull’isola di Giava.
Lo riporta sul suo profilo Twitter l’Arema Fc, la squadra di calcio indonesiana i cui tifosi hanno invaso il campo, prima che gli agenti sparassero gas lacrimogeni. L’invasione di campo che si è trasformata in tragedia è avvenuta a Malang, nella provincia di Giava Orientale. La follia è esplosa al termine della partita quando migliaia di tifosi dell’Arema Fc sono entrati sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan.
Erano inferociti per la sconfitta per 3-2 subita contro i rivali di sempre del Persebaya Surabaya, squadra con cui non perdevano da più di vent’anni. A quel punto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno provato a calmare gli animi, senza riuscirci.
Al lancio dei gas lacrimogeni si è scatenato il caos, seguito dal panico e dal fuggi fuggi generale. Secondo una fonte ospedaliera, tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di cinque anni. Le immagini dall’interno dello stadio mostrano la polizia lanciare un gran numero di gas lacrimogeni e i tifosi scavalcare le recinzioni per mettersi in salvo. Lo stadio ha una capienza di 42mila spettatori e secondo i dati delle autorità era completamente sold-out. Solo in 3’000 però, ha spiegato la polizia, hanno fatto invasione di campo. Molte auto, compreso un camion della polizia, sono state incendiate all’esterno dell’impianto sportivo.
Il governo indonesiano si è scusato per l’incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente Joko Widodo ha ordinato un’inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio. Il ministro dello Sport, la polizia e il capo della Federcalcio indonesiana dovranno condurre "una valutazione completa dei match di calcio e delle procedure di sicurezza", ha affermato il capo di Stato in un discorso televisivo.
Sono "almeno 125" i morti nella tragedia allo stadio di Malang in Indonesia: lo hanno detto le autorità locali rivedendo al ribasso il bilancio della vittime. Secondo queste fonti i feriti nella calca scatenata dall’invasione di campo e dalla successiva reazione della polizia sono circa 180.
Il vicegovernatore della provincia di Java Est, Emil Dardak, ha annunciato in serata (ora locale) la revisione del bilancio, che è passato da 174 a 125 morti, a causa di alcune vittime che erano state erroneamente contate due volte. "Il bilancio è ora di 125 morti, 124 dei quali sono stati identificati, e ne manca uno - ha affermato citato da Metro TV -. Alcuni nomi erano stati registrati due volte".