Lo Young Boys domina da capo a piedi una compagine bianconera incapace di reggere in difesa e inconsistente in attacco.Peggiore prestazione della stagione
Come ti rovino un pomeriggio al Wankdorf. Se quattro mesi fa l’ultima apparizione del Lugano nello stadio bernese si era tramutata in apoteosi per la conquista della Coppa Svizzera, questa volta non c’è stata partita, ma a subire la supremazia dell’avversario è toccato ai bianconeri, i quali hanno incassato la quinta sconfitta stagionale in Super League. Una sconfitta delineatasi dopo appena 1’16", il tempo necessario allo Young Boys per infilare la prima rete, su centro di Ugrinic (bravo a credere di poter raggiungere un pallone destinato sul fondo), "spizzata" di Itten e comodo tocco da centro area di un Nsame lasciato troppo libero.
Il primo tempo è andato avanti sullo stesso canovaccio, con i padroni di casa ad attaccare e il Lugano a difendersi. Anche se al 3’, nella prima azione dopo aver incassato il gol di Nsame, i bianconeri si sono creati l’unica opportunità dei primi 45’: centro di Celar e Sabbatini, tutto libero a un passo da Von Ballmoos, non ha trovato la deviazione aerea. Per il resto, lo Young Boys è andato vicino al raddoppio già al 7’ con una conclusione da fuori area di Ugrinic, deviata da Ziegler e che ha costretto Saipi a un ottimo intervento, poi all’11’, sull’ennesima palla persa dagli ospiti, con Itten che all’altezza del dischetto del rigore ha concluso a colpo sicuro, ma il pallone gli è uscito troppo centrale e Saipi ha potuto deviare ancora una volta.
Il Lugano ha provato a reagire, ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso: troppi gli errori in fase di costruzione che hanno frustrato sul nascere tutte le azioni (per altro, davanti Celar è sembrato un fantasma, con una serie di palloni persi in modo a volte davvero irritante).
Al 41’, l’azione del raddoppio bernese: Rüegg si è fatto tamponare in area da Haile-Selassie e il direttore di gara non ha esitato a indicare il dischetto del rigore. Dagli undici metri la battuta di Itten è stata perfetta, per un 2-0 che, a ben guardare, sta pure stretto agli uomini di Wicky.
Nella ripresa poco o nulla è cambiato. Al 51’ difesa bianconera ancora bucata, con conclusione di Imeri, presentatosi davanti a Saipi, e deviazione sulla linea di Mai che ha messo in angolo. Il 3-0 è arrivato al 64’: ripartenza di Itten, la cui conclusione è stata respinta da Saipi, con palla però tornata sui piedi di Nsame, il quale a porta vuota non ha potuto esimersi dall’insaccare. Al 74’ primo sussulto degli ospiti, con un lancio di Ziegler ben controllato di petto da Amoura: l’algerino, però, tutto solo davanti a Von Ballmoos, ha sparato clamorosamente al lato. Al 78’ una bella conclusione al volo di Bislimi è stata deviata con le parti basse da Rüegg: un gesto tecnico, quello del bianconero, che avrebbe meritato miglior fortuna.
Il Lugano torna dunque da Berna con le pive nel sacco. Una sconfitta sulla quale meditare, al termine di una prestazione che è probabilmente stata la peggiore della stagione.
Reti: 2’ Nsame 1-0. 41’e Itten (rigore) 2-0. 64’ Nsame 3-0.
Young Boys: Von Ballmoos, Rüegg (89’ Blum), Ali Camara, Lustenberger, Benito; Niasse (70’ Sierro); Imeri (76’ Rrudhani), Rieder, Ugrinic; Nsame (70’ Elia), Itten.
Lugano: Saipi; Arigoni, Mai, Daprelà, Ziegler; Doumbia (72’ Mahmoud), Sabbatini (81’ Bislimi), Steffen (61’ Mahou), Bottani, Haile-Selassie (46’ Macek); Celar (61’ Amoura).
Arbitro: Wolfensberger
Note: 31’120 spettatori. Young Boys senza Garcia, Zesiger (squalificati) e Fassnacht (infortunato). Lugano senza Valenzuela, Facchinetti e Hajrizi (infortunati). Ammoniti: 8’ Niasse. 74’ Ali Camara. 80’ Rieder. 93’ Mahou. 94’ Arigoni.