La Svizzera avrà una compagine in Europa League e una in Conference League. Gialloneri fuori ai rigori, impresa del Vaduz.
Lo Zurigo ha sofferto a Edimburgo, ma è riuscito a qualificarsi per la fase a gironi di Europa League, grazie alla vittoria 1-0 (gol di Rohner) contro gli Hearts of Midlothian. Nella prima metà di gara gli zurighesi hanno rischiato in più occasioni di subire il gol che avrebbe pareggiato i conti dopo la vittoria tigurina per 2-1 al Letzigrund. Brecher e compagni si sono però sempre salvati, un po’ grazie agli interventi decisivi del capitano, un po’ grazie al fatto che i loro avversari c’hanno messo più cuore (che non a caso è il nome della squadra) che tecnica.
La ripresa è stata più facile per gli uomini di Foda, grazie anche all’espulsione di Grant al 54’, al secondo giallo per una simulazione in area di rigore. Il gol di Rohner (appena subentrato a Marchesano) all’80’ ha poi definitivamente scacciato i fantasmi di un secondo dirottamento in Conference League. Sull’arco delle due partite il passaggio del turno dei campioni svizzeri è tutto sommato meritata, ma la brutta sorpresa è rimasta a lungo dietro l’angolo. I biancoblù potranno ora andare a caccia del primo successo in campionato, con un peso in meno sullo stomaco.
La Svizzera potrà contare su una propria formazione anche nei gironi di Conference League, per i quali il Basilea si è qualificato eliminando per 2-0 il Cska di Sofia. Le reti di Fabian Frei (al 66’) e di Michael Lang (all‘84’) hanno permesso ai rossoblù di ribaltare la sconfitta per 1-0 subita in Bulgaria.
Dal canto suo lo Young Boys è andato soltanto vicino a ribaltare la sconfitta dell‘andata per 1-0, con l‘Anderlecht. In Belgio i bernesi hanno vinto l’incontro con lo stesso risultato (rete di Elia al 26’), ma sono stati traditi dai tre errori su quattro tentativi ai rigori, contro il solo dei belgi. Per gli uomini di Wicky il grosso rammarico è quello di non essere riusciti a pareggiare l’incontro d’andata al Wankdorf, nonostante le numerose occasioni avute. Anche se a Bruxelles Rieder ha sfiorato il gol decisivo a ridosso del 120’, ma in precedenza Von Ballmoos si era più volte salvato in extremis. Esposito aveva anche pareggiato all‘88’, ma in posizione di fuorigioco.
Infine ha compiuto l‘impresa il Vaduz di Alessandro Mangiarratti, che, partito dal primo turno preliminare di Conference, è stato capace di andare fino alla fase a gironi, conquistata grazie alla vittoria per 1-0 sul campo del Rapid Vienna (gol di Cicek al 22’). Per il club del Liechtenstein si tratta della prima storica qualificazione alla fase a gironi di una coppa europea.