Violenti scontri fra tifosi di Anderlecht e Yb

Una rissa fra numerosi tifosi dello Young Boys e dell’Anderlecht è scoppiata mercoledì sera nel centro di Bruxelles, alla vigilia del ritorno dello spareggio di Conference League. Ventitré tifosi svizzeri sono stati arrestati. Secondo un portavoce della polizia della capitale belga, un bar del centro cittadino è stato saccheggiato dopo uno scontro fra i tifosi delle due fazioni. Le vetrine art-déco del Falstaff, edificio classificato come monumento storico, sono state oggetto di lancio di sedie da parte di una trentina di individui, alcuni dei quali a volto coperto. Il sindaco della capitale Philippe Close, accorso sul luogo, ha trovato il proprietario del caffè molto scioccato, mentre uno dei camerieri ha detto di aver creduto che si trattasse di un attentato. Ventitré arresti amministrativi sono stati effettuati. Gli hooligan svizzeri, ai quali sono stati confiscati diversi tirapugni, saranno presto espulsi, mentre provvedimenti saranno presi anche nei confronti dei tifosi belgi implicati negli scontri. Nel frattempo, i filmati delle telecamere di sorveglianza vengono analizzati. Secondo la polizia belga, i disordini sono la conseguenza di una rissa avvenuta in occasione del match di andata, quando una quarantina di supporter dell’Anderlecht furono aggrediti nel déhors di un bar bernese. Anderlecht e Yb si affronteranno sul campo giovedì sera: la prima partita era terminata 1-0 a favore dei belgi.