Giallo a Xhaka, sterline allo scommettitore: aperta un’inchiesta

Nuova tegola sulla testa di Granit Xhaka, per quanto il capitano della Nazionale svizzera al momento non appaia direttamente coinvolto. Come conferma il quotidiano spagnolo Marca, la National Crime Agency inglese ha aperto un’inchiesta su un’ammonizione ricevuta con la maglia dell’Arsenal dal centrocampista elvetico e che potrebbe essere all’origine di una frode delle scommesse. L’allarme è stato lanciato dalla federazione inglese, la quale ha notato un inusuale scommessa nella partita Arsenal - Leeds dello scorso mese di dicembre. Nel corso della sfida, finita 4-1 per i Gunners, Xhaka era stato ammonito per perdita di tempo. Va subito detto che per ora le indagini degli inquirenti si concentrano sulla scommessa e lasciano sia l’Arsenal, sia Xhaka ai margini dell’inchiesta.

A sei mesi di distanza, quel cartellino giallo per perdita di tempo con 4’ ancora da giocare, rimane un tema molto discusso in Inghilterra, anche perché i bookmakers hanno rilevato una puntata di 65’000 sterline proprio sull’ammonizione del giocatore elvetico e hanno informato la federazione. La lungimiranza dello scommettitore ha fruttato una vincita di 250’000 sterline. Va aggiunto che la quota della scommessa era molto più favorevole negli ultimi 10’, quando è stata piazzata, che non a inizio partita, ciò che ha reso ancora più sospetta la faccenda.

Al momento, nessuna indagine è stata aperta sul comportamento di Xhaka, il quale – come fa notare uno scommettitore al quotidiano inglese The Sun – non è certo nuovo a sanzioni disciplinari, come dimostrano i 10 gialli e il rosso collezionati nell’ultima stagione, per non parlare delle 126 ammonizioni (51 con i Gunners), delle sette doppie ammonizioni e delle sette espulsioni in 501 partite in carriera.